‼️ Spezia, Donadoni: “Contestazione comprensibile, ma ci mette ancora più pressione! Verde? Ha qualità superiori alla media” | OneFootball

Roberto Donadoni, allenatore dello Spezia, ha presentato in conferenza stampa il delicatissimo derby contro la Sampdoria. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da CalcioSpezia.it.

SCONFITTA DI MANTOVA – “Come sempre, quando vai a rivedere le partite, direi che fino al 65′ pur allungandoci e sfaldandoci avevamo tenuto la partita viva sotto il profilo del risultato. Non siamo stati bravi a rimanere compatti e squadra nel momento della difficoltà. Questo ci è costato il terzo e quarto gol. I ragazzi sono stati i primi a rendersi conto di questa situazione: devo dire che i ragazzi stanno lavorando al meglio con grande intensità. Ci serve un risultato positivo con la Sampdoria per ripartire e fare punti“.

CONTESTAZIONE – “Dispiace vedere i propri tifosi contestare, anche se per certi versi è comprensibile il disappunto perché la classifica non fa sorridere e dare soddisfazioni. In un momento di difficoltà come questo c’è bisogno dell’apporto di tutti, il comportamento di oggi aggiunge ulteriore pressione ai giocatori. Abbiamo bisogno di supporto domani durante la gara: potranno manifestare al termine. In questo momento senza di loro diventa ancora più difficile. Abbiamo preso atto per quello che è il loro pensiero, ma dobbiamo concentrarci su domani e incanalare tutte le energia positiva sulla partita“.

SAMPDORIA – “Le possibili difficoltà della squadra come la Sampdoria che ha una storia alle spalle di un certo tipo dimostra che le cose nel calcio possono cambiare in un attimo. Loro hanno giocatori di qualità, ma noi dobbiamo essere concentrati su noi stessi per mettere in campo tutta la nostra qualità e la nostra energia per metterli in difficoltà. Dobbiamo essere bravi ad andare in campo fin dal primo minuto per metterli in grande difficoltà: ai ragazzi ho detto che dare 100 non è sufficiente, bisogna iniziare a dare il 110%“.

IMPEGNO – “Io sono qui da venti giorni sul punto di vista dell’impegno non posso rimproverare nulla a questi ragazzi. Magari ci possono essere delle lacune. Io non faccio altro che confermare quello che diceva D’Angelo cioè che i ragazzi sono inappuntabili dal punto di vista dell’impegno. Questo ti aiuta a fare determinate scelte, ma un’idea abbastanza precisa ce l’ho“.

INFORTUNATI E INDISPONIBILI – “Kouda è una possibilità, ma Artistico sta bene e da questo punto di vista non ci sono problemi. Se andiamo a vedere i dati della partita di domenica abbiamo corso non meno del Mantova. Bisogna vedere come si corre: dal punto di vista atletico abbiamo fatto più o meno come loro. Bandinelli si sta allenando bene, sappiamo tutti da cosa arriva, ma non si sta tirando indietro. Lapadula verrà convocato, ma ha svolto solo l’allenamento di oggi con la squadra. Dà un apporto importante dal punto di vista del carattere. Abbiamo fuori Di Serio, che potrebbe ricominciare a ritmo ridotto, Esposito da lunedì potrebbe iniziare un lavoro di rientro graduale, out anche Soleri e ovviamente Zurkowski”.

PIANO GARA – “Dobbiamo affrontarla cercando di mettere in campo tutto quello che abbiamo messo in campo durante gli allenamenti in settimana. Devi avere anche la voglia di divertirti. Se non sei felice di andare a fare qualcosa che diventa felice e complicato. Questa voglia e questa volontà c’è. Dobbiamo fare risultato, perché per noi diventa importante. A volte il risultato è legato a episodi, basta vedere l’Inter contro l’Atletico Madrid in Champions League“.

COMOTTO – “Si è preso colpe anche non sue, un episodio che deve mettersi alle spalle. Anche i compagni non sono stati bravissimi ad aiutarlo. Io sono convinto che tutti possano migliorare, anche per quanto riguarda l’aspetto tecnico. Abbiamo preparato una serie di considerazioni e valutazioni su ogni singoli giocatore perché penso che ci siamo margini“.

VERDE – “Ha qualità superiore alla media. Credo che siano tutte cose che aiutano e diano la possibilità di crescere. Bisogna lavorare, crescere, migliorarsi e lavorare anche sui propri pregi. Non ci sono altre vie. Quando uno rimane fermo dal punto di vista del ritmo, anche se ti alleni e dal punto di vista fisico sta abbastanza bene, gli manca la partita. Può giocare circa un 20/25′ minuti“.

ESPULSIONI – “E’ un difetto che dobbiamo toglierci. Ci vuole grande maturità da questo punto di vista. L’ho detto anche a Cassata dopo la partita: sei al 90°, sei già stato ammonito, devi essere più lucido. Quando prendi un’ammonizione come ha preso con il Bari Kouda quella non l’accetto, quella mi da veramente fastidio“.