😮 Spezia, Melissano lancia la FRECCIATA a Bertola: “C’è delusione, il giovane magari si trova confuso nel fare certe scelte…” | OneFootball

Il direttore sportivo dello Spezia, Stefano Melissano, durante la prima conferenza stampa stagionale ha presentato ufficialmente l’annata 25/26 in casa bianconera. Il DS, oltre a fissare i nuovi obiettivi, ha parlato anche in ottica calciomercato delle questioni legate a Mulattieri, Maggiore e Bertola. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da CittàdellaSpezia.com.

DELUSIONE – “La delusione c’è stata per tutti, dal mister a noi dirigenti e tutta la città. Poi però si guarda da dove si è partiti e le emozioni vissute superano quelle delusioni. Per un po’ di giorni siamo stati frastornati, poi ci siamo ricompattati e ripartiti”.

NUOVI OBIETTIVI – “Il nostro primo obiettivo è fare 45 punti, poi passeremo all’obiettivo successivo perché la Serie B è un campionato molto strano e in cui i pronostici vengono sempre sovvertiti. Ieri abbiamo visto un play-out tra due squadre che sono partite per vincere il campionato, conosciamo le difficoltà della Serie B. Dobbiamo rimanere compatti, guardare partita dopo partita, ricostruendo un nuovo palazzo”.

STRATEGIE – “Le strategie le facciamo con il mister e con Gazzoli, con la proprietà che ci ha dato una linea guida da rispettare. Non faremo follie che non appartengono alla nostra realtà, dobbiamo creare solidità e competitività all’interno del club. Giocandoci le nostre carte. Ad oggi l’unica ufficialità è l’investimento importante per Aurelio, grazie a cui la proprietà ci ha dato un grande segnale di presenza. Il mercato al momento è fermo, solo il Napoli ha preso De Bruyne a scadenza di contratto, in questi giorni si parla di riscatti ma tutto va molto a rilento. Noi abbiamo le idee abbastanza chiare su quello che c’è da fare, con i tempi e con i modi giusti creeremo una squadra competitiva e degna del Picco”.

MULATTIERI E MAGGIORE – “Mulattieri e Maggiore sono giocatori importanti, con situazioni particolari a livello di budget e ingaggi. Devono incrociarsi tante cose e non è facile quando si parla di calciatori per cui le società di appartenenza hanno fatto investimenti importanti”.

BERTOLA – “Abbiamo ereditato una situazione particolare. In campo è sempre stato un professionista eccezionale, poi ci sono dinamiche diverse che agiscono che coinvolgono il senso di appartenenza, l’azione dei procuratori e delle società. La delusione c’è, non la nascondo. Ci sta che un ragazzo giovane si trovi confuso in certe scelte”.