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·30 aprile 2025
Stanchezza, problema mentale, infortuni: l’Inter vuole ritrovare se stessa

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·30 aprile 2025
L’Inter sta vivendo la fase più delicata di questa stagione. In un momento nel quale si stanno profilando gli impegni più importanti per l’esito dell’annata, i nerazzurri devono ritrovare se stessi.
MOMENTO DELICATO – L’Inter non vuole trasformare la settimana più importante della sua stagione in 7 giorni di fallimento. I nerazzurri, dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Milan per 0-3 e quella in Serie A contro la Roma per 0-1, sono chiamati alla difficile trasferta del Montjuic contro il Barcellona. La sfida, valida per l’andata delle semifinali di Champions League, dirà moltissimo delle ambizioni future dei meneghini nella competizione. Non uscire dalla Catalogna con le ossa rotte darebbe quella spinta necessaria per continuare a credere nel sogno europeo, in un momento nel quale lo scudetto si è allontanato sensibilmente.
GIUSTO ATTEGGIAMENTO – Sia l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi sia i calciatori hanno preferito astenersi da qualsiasi giustificazione per spiegare il momento negativo della squadra. Parlare di “stanchezza” o di “calo sul piano mentale” non consentirebbe di cogliere appieno la situazione dell’Inter, così come non aiuterebbe a farlo il riferimento agli infortuni, anche se è inevitabile pensare che le defezioni dei big abbiano penalizzato il rendimento della squadra.
FOCUS STRATEGICO – In questo momento, l’unica preoccupazione dell’Inter dev’essere quella di spostare il focus dalle sensazioni negative a quelle positive. Come due anni fa, quando l’Inter guardava con straordinario ottimismo alla conquista della Champions League, nonostante l’ostacolo Manchester City, allo stesso modo i nerazzurri devono ora assumere una prospettiva non improntata al pessimismo visto in questi giorni. La compagine meneghina è consapevole delle grandi difficoltà insite nella sfida contro il Barcellona, probabilmente la squadra con il miglior mix di fuoriclasse e gioco associativo, ma nel calcio non esistono barriere insormontabili. Sostituire l’amarezza di questi giorni con l’euforia e l’entusiasmo è il presupposto per provare a invertire la rotta. Nella consapevolezza che nulla è stato ancora deciso.