Stankovic sicuro: «Mio figlio è molto più forte di me. Su di lui posso dirvi che…» | OneFootball

Stankovic sicuro: «Mio figlio è molto più forte di me. Su di lui posso dirvi che…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·16 ottobre 2025

Stankovic sicuro: «Mio figlio è molto più forte di me. Su di lui posso dirvi che…»

Immagine dell'articolo:Stankovic sicuro: «Mio figlio è molto più forte di me. Su di lui posso dirvi che…»

Stankovic: «Mio figlio Aleksandar è più forte di me alla sua età». Le parole

Dejan Stankovic si è lasciato andare a una riflessione toccante parlando del proprio figlio, Aleksandar, che recentemente ha fatto il suo esordio in nazionale maggiore per la Serbia. In un’intervista rilasciata al magazine Kurir, l’ex centrocampista ha manifestato tutta la sua emozione e il suo orgoglio, confessando che oggi il giovane supererebbe lui al medesimo punto della carriera.

«Cosa avrei potuto dire prima di quella partita?», ha raccontato Stankovic senior, «se lui è già un giocatore migliore di me alla sua età?» È una frase che racchiude tanto affetto quanto stima, un riconoscimento che non è frequente da parte di chi conosce da vicino i sacrifici e le difficoltà di questo mestiere. Da parte sua, Dejan mostra un equilibrio raro: tra la responsabilità paterna e l’esperienza del passato, sa che non è sufficiente esaltare le doti del figlio, ma occorre accompagnarlo.


OneFootball Video


Durante l’intervista, Stankovic ha richiamato anche le parole del Ct Dragan Stojkovic, che aveva indicato ad Aleksandar tre opzioni in campo. Dejan ha sorriso commentando che, a suo avviso, il figlio ne possiede almeno cinque: versatilità, visione, senso della posizione, intelligenza tattica e coraggio nel gioco. Un modo per ribadire che dalle premesse si intravede un giocatore duttile e moderno, adatto al calcio contemporaneo.

L’esordio in nazionale per il giovane classe 2005 non è solo un traguardo personale, ma rappresenta anche un passaggio simbolico nella crescita della famiglia Stankovic nel mondo del calcio. Per Dejan, vedere Aleksandar indossare la maglia della Serbia non è soltanto un orgoglio personale, ma una conferma che l’eredità sportiva e morale prosegue con forza. «Dire che sono orgoglioso di lui è un eufemismo», ha aggiunto con affetto.

Il confronto tra padre e figlio è inevitabile, ma Dejan ha scelto di abbassare l’asticella del confronto diretto: non vuole imporgli modelli, ma offrire supporto. Il suo discorso non è fatto di rimpianti, bensì di speranze e consapevolezza: che ogni generazione debba costruire il proprio percorso, con i propri tempi e i propri trionfi.

Stankovic rappresenta così non solo un nome leggendario del calcio jugoslavo e italiano, ma anche un padre attento, che sta imparando anche dai passi del figlio. E in questa dinamica di crescita reciproca, il futuro di Aleksandar sembra promettere giorni importanti, mentre l’ombra del padre si trasforma in guida discreta, mai ingombrante.

Visualizza l' imprint del creator