Stramaccioni al TG1: «Gli eroi sono altri, ma la vita è una! Voglio mandare questo messaggio ai ragazzi» | OneFootball

Stramaccioni al TG1: «Gli eroi sono altri, ma la vita è una! Voglio mandare questo messaggio ai ragazzi». Le parole dell’ex Inter

Durante una vacanza in Puglia, Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter e dell’Udinese e attuale opinionista televisivo, si è reso protagonista di un gesto eroico. Il tecnico romano, noto per aver guidato i nerazzurri nella stagione 2011/2012, ha salvato due ragazze in difficoltà tra le onde del mare, nonostante le proibitive condizioni meteo segnalate dalla bandiera rossa.

Le due giovani, originarie di Bolzano, si erano incautamente avventurate a largo, non riuscendo più a tornare a riva a causa della forza delle correnti. Stramaccioni, notando la situazione di pericolo, si è lanciato prontamente in acqua, riuscendo a trarle in salvo senza esitazione. A raccontarlo è stato lo stesso ex tecnico al TG1, dove ha ricostruito l’accaduto con toni leggeri ma consapevoli della gravità del rischio corso dalle due ragazze.

«Nuovo acquisto della Guardia costiera», ha ironizzato Stramaccioni, minimizzando il suo gesto ma sottolineando l’importanza di rispettare i segnali di sicurezza in spiaggia. Un episodio che mette in luce non solo il suo coraggio, ma anche il senso civico dell’ex allenatore.

COS’E’ SUCCESSO – «Nuovo acquisto della Guardia costiera. Nonostante ci fosse la bandiera rossa, due ragazze si sono avventurate a largo e non riuscivano più a rientrare a riva».

IL RACCONTO DEL SALVATAGGIO – «Il bagnino era già in acqua ma forse l’istinto di padre, mi sono tolto la maglia e l’ho seguito. Ho sentito le urla del bagnino che si era staccato dalla seconda ragazza che era veramente in pericolo ed era in totale choc e mi tirava giù. Le ho detto in quel momento che avevamo solo una possibilità e con l’onda successiva l’ho letteralmente spinta dalle braccia».

IO EROE? – «Gli eroi sono altri. Voglio dire ai ragazzi che la vita è il bene più prezioso e dobbiamo evitare di fare cose imprudenti»