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Alessio D'errico·7 dicembre 2025
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Alessio D'errico·7 dicembre 2025
Dopo lo straordinario successo a Bologna, la Cremonese conferma il suo momento magico e piega anche il Lecce davanti al pubblico di casa. La squadra guidata da Nicola, autentica sorpresa di questa Serie A insieme al Sassuolo, centra la seconda vittoria consecutiva e raggiunge proprio i neroverdi all’ottavo posto in classifica, a quota 20 punti dopo 14 giornate.
Non trova conferme, invece, il Lecce, che non riesce a dare continuità al successo ottenuto contro il Torino e torna in Puglia con un bottino vuoto, seppur carico di rimpianti.
Nel primo tempo è Stulić a sprecare una clamorosa occasione a pochi passi dalla porta, mentre nella ripresa va in scena lo show grigiorosso: Bonazzoli sblocca il risultato dal dischetto, mentre Sanabria firma il definitivo 2-0 con un colpo di testa.
Gran cross dalla destra di Zerbin e stacco al centro dell'area di Sanabria. La Cremonese conferma il grande periodo di forma siglando il raddoppio con il suo bomber paraguaiano.

Nulla da fare per Falcone: il Lecce va sotto 2-0 a poco più di dieci minuti dalla fine della partita. Il tifo di casa canta: Nicola vede più vicina la seconda vittoria consecutiva in campionato.
In apertura di secondo tempo la sfida si sblocca: Jari Vandeputte si getta su un pallone vagante al limite dell'area e Ramadani affonda il colpo. Il belga cade sulla linea e dopo una lunga revisione al VAR l'arbitro Mucera ha assegnato il rigore.

Sul dischetto Bonazzoli che incrocia forte e batte Falcone che aveva intuito.

Poco prima dell'inizio del secondo tempo grande momento tra Federico Baschirotto e gli oltre 2mila tifosi del Lecce nel settore ospiti. Il colosso difensivo, dopo un triennio in Salento, ha salutato i suoi ex tifosi in un momento toccante ricambiato dal popolo giallorosso.

L'occasione più grande della sfida coincide anche con la prima della gara: cross dalla destra e Stulic bravo nel movimento ma pessimo nell'esecuzione.

Il gol sciupato è importante: valore 0.45 di xG ma la sensazione che a difesa battuta e con Audero in ritardo il centravanti dei salentini doveva fare di più.
📸 Marco M. Mantovani - 2025 Getty Images









































