Calcionews24
·31 luglio 2025
Sulemana si presenta all’Atalanta: «Con Juric grande intesa sul lavoro. Erede di Lookman? Penso che…»

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·31 luglio 2025
(INVIATO CALCIONEWS24 – ZINGONIA) Oggi al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia è stato presentato il nuovo attaccante dell’Atalanta Sulemana. Ecco le sue prime dichiarazioni ufficiali in nerazzurro.
SCELTA JURIC – «Sono molto felice di essere qui. Ringrazio il presidente e la società di avermi portato qua. So di portare qualcosa di importante all’Atalanta: ho varie caratteristiche e posso aiutare la squadra. A Juric piacciono molto i giocatori che vogliono imparare e da ammirare da questo punto di vista»
PRIME IMPRESSIONI – «L’impatto è stato abbastanza buono. Meteo, cibo, sto imparando l’Italiano e mi trovo molto bene. Devo ancora visitare la città, ma io sono contento»
RUOLO – «Cercherò di fare del mio meglio. Mi piace imparare molto dai miei compagni: è un reparto attaccanti di grande personalità. Numero 10? Chiaramente mi è sempre piaciuto e m’ispiravo molto a Ronaldinho. Non essendo disponibile ho scelto il 7 visto che l’avevo già utilizzato. Il dribbling è importante per me, e soprattutto spero di continuare a crescere»
ATALANTA – «Ho guardato tante partite dell’Atalanta soprattutto in Champions. Mi piaceva molto Papu Gomez e ovviamente mi piace Ademola Lookman. Erede? Non sono venuto per rimpiazzare nessuno, ma per dare il 100%: posso solo che imparare da lui. Però come ho detto sono qui per giocare e aiutare la squadra.»
ESPERIENZA INTERNAZIONALE – «Quello che cercherò di portare all’Atalanta sarà velocità e qualità in tutte le competizioni. Attaccare mi piace, così come saltare l’uomo e cercherò ovviamente di dare una mano alla squadra. Voglio fare goal e assist, ma dipenderà molto dalla tattica e dalla squadra. Voglio essere un punto di riferimento. La Serie A è uno dei campionati migliori al mondo con team prestigiosi che hanno fatto anche la storia della Champions. L’Atalanta ha preso le luci della ribalta.»
COLLETTIVO E CONCETTO SQUADRA – «Quando Ivan è arrivato al Southampton ho trovato grande cultura del lavoro: anche qui a Bergamo. Per arrivare a certi livelli ho dovuto lavorare tanto: dal Ghana fino a qua all’Atalanta, e sono abituato a lavorare tanto: mi reputo un grande lavoratore».
NAZIONALE – «L’Atalanta mi darà l’opportunità di competere in un campionato molto competitivo dove posso anche crescere in ottica Nazionale. Spero di continuare così»