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·18 dicembre 2025

Supercoppa Inter, l’esame di Luis Henrique: Chivu si gioca la carta meno convincente dell’estate

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Supercoppa Inter, Dumfries out e fascia destra scoperta: Luis Henrique chiamato al giudizio decisivo nella competizione svolta in Arabia

Manca un giorno in meno al rientro di Denzel Dumfries, operato martedì alla caviglia e ufficialmente entrato nella fase di convalescenza. Ma manca soprattutto un giorno alla semifinale di Supercoppa Italiana, appuntamento che obbliga Cristian Chivu a una scelta tanto delicata quanto simbolica: confermare Luis Henrique, l’acquisto meno convincente dell’ultima estate nerazzurra.

L’esterno brasiliano, arrivato con aspettative importanti dopo le ottime stagioni al Marsiglia di Roberto De Zerbi, finora ha lasciato sensazioni contrastanti. Un’unica prestazione davvero positiva, contro il Como, impreziosita da un assist, e poi poco altro. Eppure sarà ancora lui il titolare designato sulla fascia destra, nel momento più delicato e visibile della stagione.


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Le alternative, del resto, non convincono fino in fondo. Carlos Augusto è stato adattato sull’altro lato, mentre Chivu aveva anche valutato l’idea di “addestrare” Andy Diouf in una posizione non sua. Alla fine, però, il tecnico ha ritenuto che la soluzione meno destabilizzante fosse puntare sul rilancio di Luis Henrique, confidando nella continuità più che nella rivoluzione.

I numeri, almeno in parte, aiutano la scelta: nelle cinque partite consecutive giocate da titolare, il brasiliano non ha provocato danni irreparabili. Anzi, in alcune situazioni ha facilitato i cambiamenti in corsa, soprattutto quando l’Inter si è abbassata nel 5-4-1, mostrando disciplina tattica e applicazione difensiva. Ma è evidente che questo, da solo, non basta.

Da Luis Henrique ci si aspetta molto di più in termini di qualità, intraprendenza e coraggio offensivo. Ed è qui che la Supercoppa assume i contorni di un esame quasi definitivo: promosso o bocciato. Perché, al netto degli alibi, il suo rendimento appare ancora lontano da quello che aveva stregato De Zerbi e convinto la dirigenza nerazzurra a investire su di lui.

Il piano iniziale dell’Inter era chiaro: affiancarlo al titolare per un’integrazione graduale, utilizzandolo soprattutto nelle partite meno impegnative. Nessuno, però, aveva messo in conto un lungo stop di Dumfries, scenario che ora costringe Marotta e Ausilio a riflessioni profonde sul mercato di gennaio.

È vero che Matteo Darmian, presente a Riad con il gruppo, è sempre più vicino al rientro. Ma è altrettanto vero che, nel medio periodo, Luis Henrique titolare fisso non offre certezze. Non entusiasma fino in fondo neppure Chivu, che infatti prima di affidarsi stabilmente a lui aveva tentato, senza successo, soluzioni alternative.

La Supercoppa, dunque, non è solo una semifinale: è un crocevia. Per l’Inter, per il mercato e soprattutto per Luis Henrique, chiamato a dimostrare di poter essere molto più di una semplice soluzione d’emergenza.

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