Juventusnews24
·15 novembre 2025
Suwarso torna a parlare della vittoria contro la Juventus: ecco cosa ha detto il presidente del Como sul 2-0 del Sinigaglia!

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Mirwan Suwarso, a Sky Sport Insider, è tornato a parlare così della vittoria contro la Juventus per 2-0 dello Stadio Sinigaglia, con i bianconeri allora guidati da Igor Tudor. Le parole del presidente del Como.
CRESCITA DEL COMO – «L’anno scorso ero molto agitato perché la squadra era in zona retrocessione, ma ora la sto vivendo più serenamente. Accoglieremo con soddisfazione qualsiasi posizione dal decimo posto in su, dobbiamo goderci il percorso di crescita come dice il nostro allenatore».
LA VITTORIA CONTRO LA JUVE – «Alcuni erano sorpresi, ma il messaggio principale è stato: ‘Non essere troppo felice quando vinci e non troppo triste quando perdi. Tratta ogni giorno come un giorno normale. Misura il progresso, non il risultato’. Mi chiedono sempre: ‘Fabregas ha eseguito il piano di gioco come previsto?’. Se sì, allora va bene, anche senza i tre punti. Nel calcio puoi fare tutto giusto e perdere per un rimbalzo o un errore arbitrale. L’importante è la crescita».
FABREGAS – «Con Cesc lavoriamo sempre insieme, come un tutt’uno. Non mi ha mai detto di voler andare via. Voleva solo capire la situazione, ma non ha mai chiesto di negoziare con altri club. Quindi ero tranquillo. Ho saputo delle voci solo quando voi giornalisti me lo avete chiesto. Tra noi abbiamo sempre pianificato la stagione successiva già alla fine di quella precedente, quindi non c’è mai stato alcun segnale che volesse lasciare. Quindi chiedo sempre a Cesc: ‘Hai visto qualcuno di interessante? Qualcuno che potresti formare?’. È un lavoro di squadra. Speriamo che quel momento non arrivi presto, ma se arriverà, saremo pronti».
MILAN COMO IN AUSTRALIA – «Si tratta di una decisione presa dalla Lega Serie A e noi come membri abbiamo il dovere di appoggiarla, sapendo che è impossibile accontentare tutti. Bisogna pensare al bene del calcio italiano in generale a lungo termine, è importante aprirsi ai nuovi mercati. Anche noi stiamo lavorando in questo senso per generare introiti che non dipendono dai risultati sportivi grazie al brand, il 40% dei ricavi arriva da Oltreoceano. Se costruiremo un nuovo stadio, sarà da 15-17 mila posti perché la città ha 85 mila abitanti».









































