Calcionews24
·24 ottobre 2025
Suzuki Parma, il portiere esce allo scoperto: «Voglio fare il salto in una big come Bonny». E quella big italiana lo ha messo nel mirino per la prossima estate

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Dal Belgio a Parma, passando per la Premier League solo sfiorata: la storia di Suzuki è quella di un calciatore giovane ma già maturo, metodico e ambizioso. Il talento giapponese ha scelto di costruire la propria carriera passo dopo passo, rinunciando alle luci del calcio inglese per approdare prima in Belgio e poi al Parma, dove oggi è diventato uno dei protagonisti più interessanti della Serie A.
La decisione di Suzuki di unirsi al Parma non è stata casuale: il club emiliano gli ha offerto l’ambiente ideale per crescere, lontano dalle pressioni e con la possibilità di lavorare in profondità sul proprio gioco. E i risultati si vedono. In poco tempo, Suzuki è diventato sinonimo di solidità, intelligenza tattica e dedizione. Le sue prestazioni di alto livello hanno attirato l’attenzione di top club come Milan e Chelsea, pronti a inserirsi nella corsa per un giocatore destinato a lasciare il segno.
«Conta solo il Mondiale», ha dichiarato Suzuki con la calma di chi sa dove vuole arrivare. «Il mio obiettivo è diventare un top player». Parole che rispecchiano perfettamente la sua mentalità: metodico, riservato, attento a ogni dettaglio e profondamente convinto che il lavoro quotidiano sia la chiave del successo. «So che farò il salto, come Bonny», ha aggiunto con determinazione.
All’interno dello spogliatoio del Parma, Suzuki si è distinto per la sua leadership silenziosa. Non alza mai la voce, ma con l’esempio e l’impegno trascina i compagni. L’allenatore lo definisce un “perfezionista”, uno che non lascia nulla al caso e che affronta ogni allenamento con la stessa intensità di una partita ufficiale.
Il suo stile di gioco ricorda quello dei grandi connazionali che hanno scritto pagine importanti del calcio italiano, come Hidetoshi Nakata. Tuttavia, Suzuki si distingue per un approccio ancora più analitico e moderno, frutto di una generazione di calciatori giapponesi meno mediatici ma estremamente focalizzati sulla crescita tecnica e mentale.
Oggi Suzuki rappresenta il simbolo della nuova filosofia del Parma: valorizzare i giovani talenti internazionali e costruire una squadra competitiva attraverso il lavoro e la visione a lungo termine. Se il suo percorso continuerà su questa strada, Suzuki potrebbe presto diventare non solo un nome chiave della Serie A, ma anche un punto di riferimento per il calcio giapponese nel mondo. LEGGI ANCHE >>> Ultime notizie Calciomercato LIVE: tutte le novità del giorno









































