Tacchinardi si immerge subito nell’atmosfera del derby d’Italia: «La Juve vorrebbe giocare subito questa partita per un motivo, vi spiego il perché» | OneFootball

Tacchinardi non ha dubbi e dà alla Juve i favori del pronostico per la sfida contro l’Inter, che non è in crisi: tutte le sue parole

Ospite del programma televisivo Pressing, Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus e attuale opinionista, ha analizzato la situazione dell’Inter guidata da Cristian Chivu. Secondo Tacchinardi, la sconfitta subita contro l’Udinese potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’allenatore rumeno, chiamato a imprimere la propria identità sulla squadra già a partire dallo scontro diretto contro i bianconeri previsto per sabato 13 settembre 2025 alle ore 18:00.

L’ex giocatore bianconero ha evidenziato come Chivu non sembri prediligere un gioco basato sul possesso palla prolungato, ereditato da Simone Inzaghi, ma piuttosto un approccio più diretto, verticale e dinamico. Per Tacchinardi, il tecnico ha affrontato i primi tempi con prudenza nello spogliatoio, ma ora è giunto il momento di rendere i nerazzurri una squadra che rispecchi pienamente la sua visione, puntando su aggressività, intensità e transizioni rapide.

Il rigore e il derby d’Italia contro la Juve

Tacchinardi si è soffermato anche sul rigore concesso all’Inter nella recente partita, definendolo eccessivo visto lo sviluppo dell’azione, che secondo lui non giustificava la massima punizione. Guardando al futuro, e spostandosi la propria attenzione sulla Juve ha sottolineato come la Vecchia Signora di Igor Tudor attenda con entusiasmo il prossimo derby d’Italia, una sfida destinata a essere determinante per entrambe le squadre.

In conclusione, l’ex centrocampista ha ribadito che l’Inter non è in crisi, ma che Chivu deve avere il coraggio di assumere pienamente il controllo della squadra, trasformandola in una vera e propria “Inter di Chivu”, capace di esprimere la sua filosofia di gioco in campo.

PAROLE – «Questa sconfitta è il momento per Chivu per farla diventare la squadra sua. Non gli piace questo gioco di possesso palla, vuole un calcio più verticale. È entrato in punta di piedi, deve farla diventare l’Inter di Chivu, più verticale e più intensa. Rigore? La dinamica del movimento lo porta ad allargare il braccio, io non lo darei mai questo rigore. La Juve vorrebbe giocarlo subito il derby d’Italia. Allora, l’Inter non è in crisi, ma è arrivato il momento in cui Chivu deve prendere in mano l’Inter. Palleggio manovrato, non basta perché lui non giocare così. Vediamo se prende di petto questa squadra e diventerà l’Inter di Chivu».