Tacchinardi svela: «A Madrid sono stato a contatto con la dirigenza Juve. Ecco quale impressione mi ha trasmesso la società» | OneFootball

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·24 ottobre 2025

Tacchinardi svela: «A Madrid sono stato a contatto con la dirigenza Juve. Ecco quale impressione mi ha trasmesso la società»

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Tacchinardi svela: «A Madrid sono stato a contatto con la dirigenza Juve. Ecco quale impressione mi ha trasmesso la società». Parla l’ex

Un tuffo nel presente e nel passato, con la Juventus sempre nel cuore. Alessio Tacchinardi, storica bandiera del centrocampo bianconero, ha raccontato la sua recente esperienza al seguito della squadra nella difficile trasferta di Champions a Madrid. L’ex giocatore ha trascorso 48 ore a stretto contatto con l’ambiente juventino, respirando l’aria dello spogliatoio e della tribuna d’onore, cogliendo sensazioni importanti sul momento del club.

Un’immersione totale, come da lui stesso definita sui social. «Sono stati due giorni intensi a Madrid dentro il mondo Juve»,


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Il viaggio in Spagna è stato anche l’occasione per una reunion carica di nostalgia e ricordi indelebili. Tacchinardi ha infatti riabbracciato alcuni dei protagonisti di epoche vincenti, figure che ancora oggi gravitano attorno al club. «Ho rivisto il grande Pesso, Chiello ed Igor e la memoria è tornata a quella Juve d’acciaio, che bei tempi!» ha scritto l’ex centrocampista, evocando lo spirito battagliero di quella squadra.

Oltre all’aspetto emotivo, Tacchinardi ha offerto un’analisi molto positiva dell’attuale assetto societario. Avendo vissuto il pre e il post-partita al fianco dei vertici del club, ha espresso grande fiducia nella dirigenza. «Sono stato a contatto con tutta la dirigenza nel pre e nel post partita, la società mi piace, umile, determinata, affamata, cazzuta ed in questo momento lucida nelle analisi».

Un plauso che l’ex giocatore ha voluto estendere a tutta la macchina organizzativa del club, a chi lavora quotidianamente lontano dai riflettori. «Un grazie ai ragazzi che lavorano in società, sono carichi, favolosi e con la Juve nel cuore».

Tacchinardi è consapevole delle difficoltà che la squadra sta attraversando sul campo, ma l’aria respirata a Madrid lo ha reso fiducioso sulla volontà di invertire la rotta. «Il momento è sicuramente delicato ma ho visto tanta, tantissima voglia negli occhi di tutti di svoltare».

La sua chiosa finale è un appello carico di passione e senso di appartenenza, rivolto a chi oggi veste quei colori. «Al mister allo staff e ai giocatori, la maglia della Juventus è storia… Onoratela!». Un monito a ricordare sempre il peso e l’onore di giocare per la Juventus.

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