Juventusnews24
·5 ottobre 2025
Tardelli sicuro su Juve Milan: «Sarebbe un dramma sportivo se finisse così stasera. Tudor deve risolvere al più presto questi problemi»

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·5 ottobre 2025
Una leggenda bianconera che parla senza peli sulla lingua. In vista di Juve-Milan, Marco Tardelli ha concesso una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, in cui ha analizzato il momento della squadra di Igor Tudor con la sua consueta schiettezza. L’ex centrocampista ha elogiato il suo ex allenatore Massimiliano Allegri, per poi lanciare un attacco frontale alla gestione di Dusan Vlahovic e mettere in guardia la Juve dai rischi di un altro passo falso.
L’intervista parte con un pensiero per il grande ex della sfida, Massimiliano Allegri, paragonato a un mostro sacro come Trapattoni.
ELOGI PER ALLEGRI – «Mi dispiace non vederlo più alla Juventus: è un ottimo allenatore, io l’ho sempre difeso nei momenti in cui era criticato. Max è concreto, è il tecnico che più mi ricorda il mitico Trapattoni. Sarà una serata speciale per lui».
Tardelli ha poi affrontato il tema più caldo: la gestione di Dusan Vlahovic, che secondo le indiscrezioni partirà di nuovo dalla panchina. Una scelta che l’ex campione del mondo non condivide affatto.
LA DIFESA DI VLAHOVIC – «Il lavoro di Tudor è positivo, ma la sensazione è che ci sia confusione nella gestione di Vlahovic e del suo contratto in scadenza a giugno. Vlahovic deve essere sempre titolare in questa Juventus. Il fatto che non lo sia mi fa pensare che ci siano altre ragioni e quindi un po’ di confusione. I giocatori ormai sono abituati a giocare al top anche in scadenza e la storia che Dusan segna soltanto quando parte dalla panchina è una cavolata immensa. Vlahovic i gol li farà sempre».
Per l’ex centrocampista, la gerarchia dovrebbe essere basata sui numeri, e i numeri dicono che il serbo è il più forte.
LE GERARCHIE IN ATTACCO – «L’attaccante, ancora più degli altri giocatori, ha bisogno di sentire fiducia. Deve giocare il più forte e Vlahovic finora ha segnato più di David e Openda».
L’analisi si sposta poi sull’importanza capitale del match di stasera. Dopo tre pareggi consecutivi tra campionato e Champions, una mancata vittoria potrebbe avere ripercussioni psicologiche.
IL RISCHIO PSICOLOGICO – «Se non vince, ricade nella psicosi dei pareggi della passata stagione e non sarebbe bello. In caso di sconfitta? Sarebbe un dramma sportivo dopo quattro pareggi di fila».
Infine, una chiosa sui troppi gol subiti, che per Tardelli non sono solo colpa della difesa.
I PROBLEMI DIFENSIVI – «Troppi gol subiti, non è da Juventus. Ma non è colpa della difesa. L’equilibrio e la solidità si trovano di squadra: i centrocampisti devono “difendere” i difensori e gli attaccanti i mediani».
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