Lazionews24
·23 settembre 2025
Tavares, altro che effetto Sarri! Le statistiche dicono che fa peggio sia davanti sia dietro

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·23 settembre 2025
Un potenziale campione intrappolato in un’involuzione tecnica e psicologica. La crisi di Nuno Tavares è uno dei nodi più complessi da sciogliere per la Lazio di Maurizio Sarri. Il paradosso è racchiuso nelle stesse parole del tecnico, che a inizio stagione lo aveva definito con una promessa tanto ambiziosa quanto, ad oggi, disattesa: “Se migliora nella fase difensiva diventa uno dei terzini più forti al mondo”. Quella speranza si è trasformata in una cocente delusione.
Le prestazioni del portoghese non solo non sono migliorate, ma sono precipitate. Come riporta il Corriere della Sera, i numeri certificano un crollo su tutta la linea. Nel tentativo di applicarsi ai dettami difensivi di Sarri, Tavares ha smarrito la sua arma migliore: la spinta offensiva. La precisione dei suoi passaggi è crollata dall’87% al 77% e gli assist, che lo scorso anno erano il suo marchio di fabbrica, sono completamente scomparsi.
La beffa, però, è che questo sacrificio in attacco non ha prodotto benefici in difesa. Anzi, anche le sue statistiche difensive sono peggiorate: è passato da 1.60 intercettazioni a partita a un misero 1.07. Un giocatore in totale confusione, che nel tentativo di correggere i propri difetti ha finito per annullare anche i suoi pregi.
La pazienza di Sarri sembra ora giunta al limite. Come scrive la Gazzetta dello Sport, il tecnico è sempre più orientato a cambiare le gerarchie sulla fascia sinistra. L’idea è quella di promuovere Luca Pellegrini a titolare nelle prossime, delicate sfide. Un sorpasso che sembra ormai inevitabile, con Tavares chiamato a ritrovarsi in fretta per non trasformare la sua promettente avventura alla Lazio in un fallimento.