Calcio e Finanza
·1 dicembre 2025
Tennis in lutto: è morto a Roma Nicola Pietrangeli. Aveva 92 anni

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·1 dicembre 2025

È morto a Roma a 92 anni Nicola Pietrangeli, icona del tennis italiano. È l’unico azzurro inserito nella Hall of Fame a livello mondiale di questo sport. Era nato a Tunisi l’11 settembre del 1933. Considerato uno dei migliori tennisti italiani di sempre, è il primatista mondiale in Coppa Davis per partite giocate (164), incontri vinti in singolare (78-32) e in doppio.
Noto tifoso della Lazio, Pietrangeli ha formato con Orlando Sirola la coppia più vincente di sempre nella manifestazione (34 successi in 42 partite), ma l’ha vinta solo da capitano, nel 1976. Il suo merito maggiore, ha sempre dichiarato, è stato l’aver portato l’Italia in Cile, aver vinto la partita sul piano diplomatico e politico contro chi spingeva per il boicottaggio come forma di protesta contro il regime del generale Augusto Pinochet.
Campione della “Dolce Vita” resa marchio e identità da Federico Fellini, Pietrangeli è stato considerato fra i dieci migliori tennisti del mondo fra il 1957 e il 1964, quando le classifiche le stilavano i giornalisti.
Ha trionfato due volte al Roland Garros, nel 1959 e 1960, anni in cui è stato indicato come numero 3 del mondo. Ha vinto due volte gli Internazionali d’Italia e conquistato complessivamente 67 titoli, di cui 44 in singolare, 11 in doppio e 12 in doppio misto, sebbene solo 1 di essi sia riconosciuto nell’era Open. A questi si aggiungono la medaglia d’oro ai IV Giochi del Mediterraneo di Napoli nel 1963 (battendo lo spagnolo Manuel Santana) e quella di bronzo nel doppio insieme a Sirola.
Ha ottenuto anche la medaglia di bronzo nel singolare maschile al torneo di esibizione di tennis ai Giochi Olimpici di Città del Messico nel 1968. «Se mi fossi allenato di più – ha detto –, avrei vinto di più ma mi sarei divertito di meno».









































