Thiago Motta Juve, ancora niente divorzio: ufficiale anche il nuovo allenatore del Wolverhampton. Ecco chi sarà | OneFootball

Thiago Motta Juve, ancora niente divorzio: ufficiale anche il nuovo allenatore del Wolverhampton. Ecco chi sarà il tecnico del club ultimo in Premier League

Niente Premier League per Thiago Motta, almeno per ora. Il valzer delle panchine inglesi si conclude con una fumata nera per l’ex tecnico bianconero e, di riflesso, con una pessima notizia per le casse della Juventus. Il Wolverhampton, sprofondato in una crisi tecnica e di risultati senza precedenti, ha sciolto le riserve sul successore di Vitor Pereira (esonerato lo scorso 2 novembre), optando per una soluzione “romantica” e interna al calcio inglese piuttosto che sul profilo internazionale dell’italo-brasiliano.

Il nuovo allenatore dei Wolves è ufficialmente Rob Edwards. Per il tecnico 42enne si tratta di un emozionante ritorno a casa: da giocatore, infatti, ha indossato la maglia del club delle West Midlands tra il 2004 e il 2008, collezionando oltre 110 presenze. Edwards lascia così la guida del Middlesbrough in Championship, dopo una rapida trattativa tra i due club, per tentare un’impresa che, numeri alla mano, appare quasi impossibile.

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La situazione di classifica del Wolverhampton è infatti drammatica: la squadra occupa l’ultimo posto in solitaria dopo 11 giornate, con un bottino misero di soli due pareggi e zero vittorie. La zona salvezza dista già otto lunghezze, un abisso che Edwards dovrà provare a colmare lavorando sul morale di un gruppo allo sbando.

Ma la nomina di Edwards ha un’eco importante anche a Torino. Thiago Motta, che era stato accostato con insistenza alla panchina dei Wolves nei giorni scorsi come potenziale salvatore, vede sfumare un’altra concreta opportunità di rimettersi in gioco. Di conseguenza, il tecnico resterà ancora a libro paga della Juventus. Il club bianconero, che sperava di alleggerire il bilancio risparmiando sul pesante ingaggio dell’allenatore (ancora sotto contratto), dovrà continuare a corrispondere regolarmente lo stipendio a lui e al suo staff, in attesa che si apra un nuovo spiraglio di mercato.