Thiago Silva dice addio al Fluminense a 41 anni: risoluzione anticipata, sogno Europa e ritorno al Milan (ma i rossoneri frenano) | OneFootball

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·18 dicembre 2025

Thiago Silva dice addio al Fluminense a 41 anni: risoluzione anticipata, sogno Europa e ritorno al Milan (ma i rossoneri frenano)

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L’esperienza brasiliana di Thiago Silva si chiude prima del previsto. Il difensore classe 1984 e il Fluminense hanno ufficializzato la risoluzione consensuale del contratto con sei mesi di anticipo sulla scadenza naturale, firmata nel pomeriggio di martedì al centro sportivo Carlos Castilho.

Thiago Silva dice addio al Fluminense a 41 anni: risoluzione anticipata, sogno Europa e ritorno al Milan (ma i rossoneri frenano)

Una separazione concordata che apre scenari importanti per il futuro di uno dei difensori più iconici della sua generazione.


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A quarantun anni, però, Thiago Silva non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Al contrario, l’addio al club di Rio de Janeiro rappresenta una scelta strategica, funzionale a un ultimo grande obiettivo: tornare in Europa, misurarsi ancora in un campionato di alto livello e coltivare la speranza di una clamorosa convocazione con il Brasile per il Mondiale 2026.

Obiettivo Mondiale 2026: Thiago Silva vuole ancora l’Europa

Il centrale brasiliano, tornato al Fluminense nel maggio dello scorso anno come una vera e propria leggenda, sente di poter ancora dire la sua ai massimi livelli. La sua priorità è trovare una squadra europea che gli garantisca competitività, visibilità internazionale e continuità, elementi fondamentali per restare nel giro della Seleção in vista della rassegna iridata del prossimo giugno.

Una sfida ambiziosa, che testimonia la straordinaria longevità atletica e mentale di un giocatore capace di rimanere protagonista per oltre due decenni ai massimi livelli del calcio mondiale.

La suggestione Milan: romanticismo contro strategia societaria

In questo contesto prende forma il grande sogno di Thiago Silva: chiudere la carriera dove tutto è esploso definitivamente, ovvero al Milan. L’ex capitano rossonero non ha mai nascosto il legame profondo con il club di via Aldo Rossi e con San Siro, lo stadio che lo ha consacrato come uno dei migliori difensori al mondo.

Un ritorno al Milan rappresenterebbe una sorta di “Last Dance”, pochi mesi per salutare il calcio europeo indossando una maglia che sente ancora sua. Tuttavia, il romanticismo rischia di scontrarsi con la realtà. L’attuale progetto rossonero è fortemente orientato su profili giovani, sostenibili e futuribili, con una gestione attenta del monte ingaggi e della pianificazione a medio-lungo termine.

Per questi motivi, al momento, il Milan appare freddo di fronte a un’operazione nostalgia, per quanto suggestiva. L’età avanzata del giocatore e le linee guida societarie rendono l’ipotesi complicata, se non improbabile.

I numeri di Thiago Silva al Fluminense e l’omaggio del club

Il Fluminense ha salutato il suo capitano con un comunicato ufficiale ricco di riconoscenza e orgoglio, celebrando un simbolo cresciuto nel proprio vivaio. Thiago Silva chiude la sua seconda avventura con la maglia tricolor con numeri che parlano da soli: 212 presenze complessive e 19 gol, oltre a un’eredità tecnica e umana difficilmente replicabile.

Nel suo palmarès con il Fluminense spicca la vittoria della Coppa del Brasile 2007, oltre al contributo determinante nel percorso che ha portato il club fino alla semifinale dell’ultimo Mondiale per Club. Il ringraziamento del club sottolinea la professionalità, la leadership e l’amore dimostrato dal difensore in ogni fase della sua carriera.

Ora il futuro di Thiago Silva è tutto da scrivere. L’Europa lo chiama, il Mondiale 2026 resta un sogno concreto e il Milan rimane, almeno nel cuore, una destinazione mai dimenticata. Ma tra desideri e realtà, l’ultimo capitolo di una carriera leggendaria promette ancora emozioni.

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