Thiago Silva rivela un “ingrediente” speciale per la vittoria del suo Fluminense contro l’Inter: «Ho parlato con un ex Juve che mi ha passato buone informazioni sui nerazzurri» | OneFootball

Thiago Silva, l’ex del Milan ha festeggiato la vittoria che il Fluminense ha ottenuto contro l’Inter: c’è un ex Juve dietro la qualificazione dei brasiliani

Ieri sera il Mondiale per Club ha regalato quella che si può definire la prima sorpresa del torneo. I brasiliani del Fluminense hanno battuto l’Inter per 0-2. Uno dei grandi protagonisti del successo dei carioca è stato Thiago Silva. Intervistato dai microfoni di Mediaset, l’ex capitano del Milan ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il successo ottenuto. Particolari meriti sono stati ascritti all’ex allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri. Ecco le sue parole.

LA SODDISFAZIONE DI THIAGO SILVA PER AVER VINTO CONTRO L’INTER – «Sono contento per la partita che abbiamo fatto come squadra, perché non è facile giocare contro l’Inter così. Sapevamo che era una partita molto difficile da giocare. Credo che abbiamo fatto una buona partita difensivamente. Con la palla non siamo riusciti a giocare come siamo abituati, perché loro pressavano bene era molto difficile uscire da questa pressione soprattutto per il caldo che faceva. Però, siamo contenti per tutto che abbiamo fatto difensivamente. Abbiamo raggiunto la qualificazione, ma adesso dobbiamo riposare: tra 3/4 giorni giochiamo ancora».

C’È TANTO DELL’EX JUVE ALLEGRI DIETRO IL SUCCESSO DEL FLUMINENSE – «Se ho dato dei consigli ai miei compagni di squadra? Un po’, perché io sono un appassionato di calcio. Soprattutto questa settimana, ho chiamato Allegri, che è un amico e con cui mi trovo super bene. Ho chiesto qualche informazione sull’Inter. Lui ha parlato molto bene di questa squadra. Ha tanto rispetto per loro, così come ne ho io. Quindi, sono riuscito a passare qualche informazione in più alla mia squadra. Credo che Allegri abbia trasmesso buone informazioni per noi. Se abbiamo parlato anche del Milan? No, non siamo riusciti a parlarne, perché c’è stato poco tempo per parlare. Però gli ho detto che, forse, a gennaio lo vado a trovare. Vado a trovare lui, Ibra e questa grandissima squadra».