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Emanuele Garbato·17 settembre 2025
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Emanuele Garbato·17 settembre 2025
Dopo due sconfitte consecutive in campionato, l'Inter di Cristian Chivu riparte da un successo convincente all'esordio in Champions League.
Con una doppietta di testa di un sontuoso Marcus Thuram, la squadra nerazzurra vince 2-0 contro l'Ajax alla Johan Cruyff Arena.
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Minuto 48, neppure il tempo di tornare in campo, e la storia si ripete. Altro assist da calcio d'angolo di Calhanoglu, altro colpo di testa di Thuram.
Questo stacco è ancora più impressionante: l'attaccante svetta al centro dell'area piccola sovrastando Klaassen e Itakura e angola alla perfezione. 38° gol in 100 presenze con la maglia dell'Inter.
Exploit clamoroso nel gioco aereo da parte del francese, che ha già realizzato più reti con questo fondamentale nelle prime 4 gare della stagione rispetto all'intera scorsa annata.ù
Ancora Marcus Thuram, ancora di testa come contro la Juventus. Al minuto 43 l'attaccante francese sblocca la partita con una grande elevazione su assist da corner di Calhanoglu.
Per il calciatore, capocannoniere della Serie A, è già il quarto gol in 4 partite ufficiali disputate in stagione. Stato di forma magistrale.
Pasticcio dell'Inter al 40' che batte male una punizione e permette a Godts di involarsi verso la porta.
L'attaccante sbatte però su Sommer. L'uomo più contestato degli ultimi giorni compie un grande intervento opponendosi con la figura e salvando la squadra.
La prima svolta della partita è il fallo da rigore del difensore Baas al minuto 33. Il calciatore si fa prendere il tempo da Thuram e lo strattona visibilmente. L'arbitro Oliver fischia il penalty, ma viene richiamato al VAR e nota che la trattenuta è quella dell'attaccante.
"Per me rimane calcio di rigore, all'inizio si trattengono a vicenda. Si cercano e nessuno dei due lo fa in maniera fallosa. Io non sono d'accordo". Questo il parere di Calvarese.
Al minuto 17 Marcus Thuram è stato ammonito per una sbracciata del tutto involontaria su Edvardsen.
Gianpaolo Calvarese, dagli studi di Prime Video, non ha appoggiato la scelta dell'arbitro Oliver evidenziando che a suo avviso non c'erano gli estremi per la sanzione disciplinare.
La prima metà di primo tempo procede senza particolari sussulti. L'Inter pressa molto alta, ma è spesso imprecisa nelle scelte. L'Ajax tiene bene il campo, ma senza essere pericoloso. Lo spettacolo latita alla Cruyff Arena.
Il presidente dell'Inter Beppe Marotta ha parlato a Sky Sport, rivendicando il peso del club nerazzurro in Champions.
“L’Inter è la società che meglio rappresenta l’Italia in questa competizione. Sono sette anni che la giochiamo e permetteteci di dire che c’è un pizzico di orgoglio. Oggi arriviamo in questo stadio e con questa squadra sapendo di essere competitivi.
È un passaggio molto importante avere uno stadio che risponda a certe esigenze. In Italia siamo un po’ indietro sotto questo aspetto. La giunta ha approvato, ora aspettiamo la prossima settimana quello che sarà l’esito del consiglio regionale. Sarà l’ultimo atto, speriamo bene“.
Anche Stefan de Vrij ha parlato a Prime Video nella fase di pre-partita, esponendosi sul tema Yann Sommer che è stato confermato titolare.
"Dobbiamo cominciare a fare risultato, non solo la prestazione. Sommer? Sono cose di spogliatoio. Siamo una squadra, tutti sbagliamo. La cosa importante è che ci sosteniamo. Solo così si può tornare a vincere"
L'allenatore dell'Inter Cristian Chivu ha parlato a Prime Video prima della gara.
"Lautaro ieri non si è allenato, abbiamo preferito non rischiarlo. È a disposizione della squadra, se serve è pronto a entrare. Ho scelto Pio Esposito perché si allena bene e merita di giocare.
Il mio gruppo merita molto di più di quello che ha ottenuto nelle prime 3 giornate di Serie A. Adesso, però, è la Champions: dobbiamo essere pronti, sappiamo qual è il livello.
Dobbiamo trasformare le prestazioni in vittorie, per fortuna nel calcio ci sono sempre nuove opportunità. Possiamo cominciare a raccogliere quanto seminato e guadagnare autostima."
AJAX (4-3-3): Jaros; Gaaei, Itakura, Baas, Wijndal; Klaassen, Taylor, Regeer; Edvardsen, Weghorst, Godts.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Mkhitaryan, Dimarco; Esposito, Thuram.