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·4 aprile 2025
Thuram: «Inter, il meglio deve ancora venire. Triplete? Nello spogliatoio…»

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·4 aprile 2025
Alla vigilia di Parma-Inter arrivano le dichiarazioni di Marcus Thuram. Oltre che sulla sfida di campionato il francese tocca anche altri argomenti, come la suggestione di conquistare il Triplete.
IL RITORNO – Marcus Thuram viene intervistato da CBS Sports Golazo alla vigilia di Parma-Inter. Sul match dal grande valore sentimentale per lui, il francese ha dichiarato: «Ovviamente quella contro il Parma per me è una partita diversa dalle altre. Io e mio fratello siamo nati lì, papà ha giocato alcuni anni migliori della sua carriera lì. È bello tornare a casa, ma spero di vincere domani. Ultimamente Inzaghi non ho ruotato tanto, ho giocato diverse partite. Abbiamo una panchina fortissima, per lottare in tre competizioni bisogna avere una squadra di 20 grandi giocatori».
SUGGESTIONE TRIPLETE – Marcus Thuram, poi, continua sulla stagione dell’Inter: «Penso che il meglio debba ancora venire o, almeno, lo spero. Le sfide importanti arrivano ora e che credo la nostra squadra sia fatta di campioni. I campioni si vedono in queste partite. Non abbiamo parlato di Triplete nello spogliatoio, ci siamo detti solo di vincere le prossime partite che ci aspettano. Chi vincerebbe fra l’Inter del Triplete e la nostra? Loro hanno vinto tutti, noi ancora niente. Quella era una squadra pazzesca».
UN AMICO PER COMPAGNO – Marcus Thuram, infine, si sofferma sulla sua crescita e sul rapporto col compagno di reparto Lautaro Martinez: «Le differenze tra giocare da ala e da attaccante? Quando giochi centravanti hai sempre due avversari alle spalle, quando giochi ala invece sfidi il tuo avversario faccia faccia. Ho imparato a giocare spalle alla porta. Il mio rapporto con Lautaro Martinez? Parliamo di uno degli attaccanti più forti al mondo, io cerco di aiutare lui e lui cerca di aiutare me. Parliamo tanto fuori dal campo per cercare di capire cosa migliorare in modo da aiutare ancora di più la squadra. Credo che stiamo facendo un buon lavoro».