Timber Juve, pista tutta olandese per rivitalizzare il centrocampo di Spalletti a gennaio: l’affare si fa soltanto se… Le condizioni | OneFootball

Timber Juve, il centrocampista del Feyenoord è l’alternativa di lusso per la mediana: tecnica e fisicità in caso di mancato arrivo di Frattesi

Il calciomercato della Juventus non conosce soste e la caccia al rinforzo ideale per il centrocampo entra decisamente nel vivo. Se il nome di Davide Frattesi resta in cima alla lista dei desideri per l’immediato, la dirigenza bianconera sta lavorando con grande lungimiranza e attenzione su profili internazionali di altissimo livello per non farsi trovare impreparata. Tra questi, come riportato con enfasi dall’edizione odierna di Tuttosport, spicca con forza la candidatura di Quinten Timber. Il centrocampista olandese, attualmente perno indiscusso del Feyenoord, rappresenta l’alternativa più affascinante, concreta e futuribile per la mediana di Luciano Spalletti.

L’amministratore delegato Damien Comolli, sempre molto attento ai talenti emergenti del panorama europeo, ha cerchiato in rosso il suo nome da tempo. Timber non è considerato un semplice ripiego, bensì un giocatore moderno e completo, capace di abbinare una struttura fisica importante a una tecnica di base sopraffina. La sua dote migliore è senza dubbio la capacità di spezzare il gioco avversario e ripartire palla al piede con progressioni devastanti e dribbling nello stretto, caratteristiche di strappo che mancano parzialmente nell’attuale rosa della Vecchia Signora. Inoltre, la sua incredibile duttilità gli permette di agire indifferentemente sia da mezzala di inserimento che da mediano davanti alla difesa.

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La strategia del club è ormai chiara: se la complessa pista italiana dovesse arenarsi per costi eccessivi o resistenze dell’Inter, la Juve virerebbe decisa su Rotterdam. Anche Giorgio Chiellini, figura chiave per valutare l’attitudine mentale dei nuovi innesti, avrebbe espresso pareri estremamente positivi sulla “cattiveria” agonistica e sulla leadership del ragazzo. Timber garantirebbe quel mix esplosivo di dinamismo, gol e qualità fondamentale per il gioco verticale del tecnico toscano. L’olandese si sente pronto per il grande salto in una big europea e Torino potrebbe essere la destinazione perfetta per la sua consacrazione definitiva. La dirigenza monitora la situazione con fiducia: il “piano B” ha tutte le carte in regola per diventare un colpo da maestro.