Torino umiliato dal Como e peggior difesa del campionato: ma la Juventus non è andata oltre lo 0-0 nel derby | OneFootball

Torino umiliato dal Como e peggior difesa del campionato: ma la Juventus non è andata oltre lo 0-0 nel derby della Mole

Il Torino ha subito una storica imbarcata all’Olimpico Grande Torino, uscendo sconfitto per 5-1 contro un Como in grande forma. La squadra di Marco Baroni è stata umiliata in casa, e il risultato pesantissimo ha messo in luce le profonde criticità del reparto difensivo granata, che ora vanta un record negativo nel campionato.

5-1 al Grande Torino: la peggiore difesa del campionato

La sconfitta per 5-1 non è solo un incidente di percorso, ma un campanello d’allarme fortissimo per il Torino. I granata hanno dimostrato una fragilità difensiva allarmante, subendo ben 5 reti in una gara casalinga.

Questo risultato ha avuto un impatto immediato sulle statistiche della squadra: il Torino ha ora la peggiore difesa della Serie A, con un totale di 21 reti subite in appena 12 giornate di campionato. Un dato che certifica l’urgenza di risolvere i problemi tattici e di concentrazione nel reparto arretrato della squadra di Baroni. La prestazione disastrosa ha generato rabbia e delusione nell’ambiente granata.

La Juventus e il paradosso del derby

L’umiliazione del Torino getta luce anche sui problemi realizzativi che affliggono la Juventus di Luciano Spalletti. La Vecchia Signora, infatti, non è andata oltre lo 0-0 nel recente derby della Mole contro gli stessi granata.

Questo dato è paradossale: se il Torino è in grado di subire 5 gol da un’altra squadra, l’incapacità della Juventus di segnare anche solo una rete in quell’occasione evidenzia le difficoltà offensive e la mancanza di cinismo che hanno caratterizzato le ultime uscite dei bianconeri.

Mentre il Como ha saputo sfruttare la fragilità difensiva del Torino con una manita, la Juventus non è riuscita a sbloccare il risultato nel derby, raccogliendo solo un punto amaro. Spalletti deve lavorare non solo per ritrovare la vittoria, ma anche per incrementare la cattiveria agonistica dei suoi attaccanti, un elemento cruciale in vista dei prossimi impegni decisivi in Champions League e in campionato.

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