Tortora sui due obiettivi dell’Inter: «Palestra impressionante, Caprile un grosso rimpianto per il Napoli! Chivu però non mi convince per un motivo» | OneFootball

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Inter News 24

·2 dicembre 2025

Tortora sui due obiettivi dell’Inter: «Palestra impressionante, Caprile un grosso rimpianto per il Napoli! Chivu però non mi convince per un motivo»

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Tortora sui due obiettivi dell’Inter: il giornalista si esprime su Palestra, su Caprile e sulla lotta scudetto in Serie A

Intervistato in esclusiva da CagliariNews24, il giornalista Angelo Maurizio Tortora si è espresso su alcuni temi che riguardano anche alcuni obiettivi di mercato dell’Inter come Marco Palestra in prestito al Cagliari dall’Atalanta.

PALESTRA«Palestra mi è piaciuto tanto contro la Juventus, ha fatto una partita veramente impressionante facendo impazzire Kostic sulla corsia: infatti gli ha rubato palla servendo l’assist vincente per il gol di Esposito. È il migliore del match tra le file del Cagliari. Invece chi mi ha deluso è Adopo, ha giocato male sia in costruzione che in copertura».


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SU CAPRILE«A Napoli Caprile è un grosso rimpianto, con tutto il rispetto per Meret e Milinkovic-Savic. Con le qualità che ha poteva fare tranquillamente il secondo o ambire alla titolarità, ha reclamato spazio ed è giusto così, di conseguenza ha trovato la sua dimensione a Cagliari dove si sta esprimendo ad altissimi livelli. Può essere anche un potenziale titolare in un club che lotta per lo Scudetto. Il Napoli ha compiuto un autogol clamoroso lasciando partire il classe 2001 e pagando Milinkovic il doppio. Caprile è un bravo ragazzo, portiere importante e può fare ancora di più secondo me. Penso anche a Gaetano, che a me piace tanto, e possiede un talento indubbio».

SULLA LOTTA SCUDETTO«Temo molto il Milan perché non ha le coppe europee, questo è un fattore importantissimo. Il Napoli lo sa, ha una rosa superiore alla formazione di Allegri ma quest’ultima può contare sul tecnico toscano, un vincente. Non quoto la Roma, a meno che non si rinforzi a gennaio con un mercato importante puntando soprattutto su due attaccanti. Capitolo a parte per la Juve, con Spalletti al timone la vedo più in prospettiva, adesso è in fase di costruzione e non si può pretendere da subito. I bianconeri devono rinforzarsi, non sono da scudetto allo stato attuale. L’Inter invece lo è perché ha una rosa fortissima, tuttavia non mi convince Chivu».

SULLA NAZIONALE«Sarebbe una tragedia se l’Italia non si qualificasse per la terza volta consecutiva ai Mondiali. Non ti so rispondere in merito, perché non mi fido completamente della Nazionale Azzurra. La Norvegia, con tutto il rispetto, è due gradini sopra la formazione di Gattuso. Quindi cosa succede se affronta Nazioni del calibro di Argentina o Brasile? Ad oggi, anche in caso di qualificazione, sarebbe dura in questa competizione. Le possibilità per gli azzurri ci sono, anzi partono favoriti, ma non riesco a fidarmi, come detto poc’anzi, perché la compagine norvegese ha letteralmente demolito l’Italia quando ha iniziato a giocare. C’è stata troppa differenza tra le due formazioni, ma sarà il campo a dettare la sentenza».

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