Milannews24
·9 settembre 2025
Trevisani sul Milan: «Forse sarà peggiorato dietro, ma negli altri reparti…»

In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·9 settembre 2025
Il Milan ha affrontato una profonda rivoluzione estiva, e il suo calciomercato è stato oggetto di dibattito tra addetti ai lavori e tifosi. Tra le voci che si sono schierate in difesa del lavoro svolto dalla dirigenza, spicca quella di Riccardo Trevisani. Nel corso della trasmissione sportiva Pressing, il noto giornalista ha analizzato i movimenti del Diavolo, esprimendo un parere netto e controcorrente rispetto alle critiche più severe.
Secondo Trevisani, la squadra rossonera si è indubbiamente rafforzata in alcuni reparti chiave, come il centrocampo. A sostegno della sua tesi, cita i nomi dei nuovi acquisti che, a suo dire, hanno innalzato il livello qualitativo della mediana. “Un centrocampo con Samuele Ricci, talentuoso regista italiano, Ardon Jashari, promettente mediano svizzero, Luka Modric, l’eterno campione croato, e Adrien Rabiot, esperto centrocampista francese, non può essere considerato un reparto non rafforzato”, ha dichiarato Trevisani. Questo poker di nomi, unito agli altri elementi già in rosa, offre al tecnico Massimiliano Allegri una gamma di opzioni che il Milan non aveva nelle stagioni precedenti.
L’analisi di Trevisani si estende anche all’attacco. L’arrivo di Christopher Nkunku, versatile attaccante francese, viene visto come un upgrade sostanziale. “Davanti uno come Nkunku non c’era al Milan”, ha sottolineato il giornalista, evidenziando come l’ex Chelsea porti in dote caratteristiche uniche di rapidità e fantasia. Il commento del giornalista si spinge oltre, offrendo una visione d’insieme del mercato. “Forse sarà peggiorato dietro, ma negli altri reparti è migliorato. Non è un mercato pessimo”.
Infine, Trevisani ha speso qualche parola anche sulla situazione di Igli Tare, il nuovo direttore sportivo, invitando alla prudenza prima di emettere giudizi definitivi. “Andrei piano a dire che sta facendo male dopo le parole di Tare. Qualche mese fa era in difficoltà, è partito male, ma non è un cattivo giocatore”. Un monito chiaro a dare tempo al nuovo corso del Milan prima di trarre conclusioni affrettate.