OneFootball
Diego D'Avanzo·31 maggio 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Diego D'Avanzo·31 maggio 2025
Il PSG completa il Triplete e diventa campione d'Europa per la prima volta nella sua storia. E lo fa con una prestazione storica: 5-0 all'Inter che vive l'avvio peggiore nella storia delle finali di Champions, subendo 2 gol in 20 minuti e il passivo più pesante di sempre.
A firmare questo risultato sono Hakimi al 12', Doué con una doppietta a cavallo tra i due tempi, Kvaratskhelia al 72' minuto e Mayulu all'86'.
I parigini aggrediscono subito, non lasciano respiro all'Inter che prende subito gol: Vitinha imbuca per Doué che serve Hakimi a porta vuota, l'ex nerazzurro segna e poi si scusa. Il PSG aumenta la pressione e trova il 2-0 al 20': contropiede fulmineo che parte dalla linea di fondo e si conclude con il tiro di Doué, deviato da Dimarco in modo decisivo.
La ripresa comincia allo stesso modo ed è un crescendo della squadra di Luis Enrique, mentre l'Inter deve anche fronteggiare gli infortuni di Bisseck e poi di Calha (ma già a risultato acquisito) e non riesce a riassettarsi in difesa.
Il 3-0 di Doué al 63' minuto al termine di una bella azione corale chiude il risultato, il 4-0 è di Kvaratkshelia contro un'Inter ormai spossata mentre il 5-0 di Mayulu all'86' testimonia un finale senza più pretese. Il PSG invece si comporta fino alla fine come preventivato: aggressione, qualità, pressione e, infine, vittoria.
Questo 5-0 rappresenta il passivo più ampio mai registrato in una finale di Champions League. Viene superato il 4-0 con cui il Milan sconfisse il Barcellona nella finale del 1994.
All'86' minuto arriva anche il gol del 5-0: una rete fondamentale per la carriera di Senny Mayulu, classe 2006. Il centrocampista si ritrova il pallone sottoporta e con forza trova il gol che chiude la partita.
RANDOM STAT: Mayulu aveva disputato solo il 3% dei minuti a sua disposizione in questa Champions, ma si tratta del suo 2° gol dopo quello al Brest nella competizione
Al 72' il PSG dilaga col 4-0: la linea dell'Inter è alta e larga, Dembelé ne approfitta lanciando in profondità Kvartskhelia che non trova ostacoli davanti a sé, il tiro supera Sommer ed entra in porta.
Doué diventa il più giovane autore di una doppietta in finale di Champions nel XXI secolo. Il classe 2005 entra in una ristrettissima lista, solo 5 giocatori avevano segnato 2 gol in finale dal 2000 a oggi:
Altro grandissimo gol del PSG: Vitinha effettua l'ennesimo passaggio filtrante della sua gara, Doué prende il tempo alla difesa dell'Inter e batte Sommer sul suo palo. Di pregio invece è il colpo di tacco di Dembelé a inizio azione per dare il via all'azione.
RANDOM STAT: Doué è il 1° nella storia a fare un assist e 2 gol in una finale di Champions da quando ha cambiato nome. Quindi è stato coinvolto in tutte le reti del PSG.
Al 58' Simone Inzaghi viene ammonito per proteste dopo un fallo di Pacho su Thuram, non sanzionato col cartellino come invece avrebbe voluto l'allenatore. Lo sguardo è da finale: spiritato.
Per la prima volta nella storia una squadra subisce 2 gol nei primi 20 minuti della finale di Champions League, lo riferisce Opta.
I tiri totali del PSG sono stati 12 nel 1° tempo, soltanto il Bayern ha fatto meglio da quando Opta registra questo dato: 16 tiri nella finale del 2012.
Decisivo all'inizio dell'azione del 2-0 il recupero palla di Pacho su Barella, letteralmente sulla linea di fondo.
Al 20' il PSG raddoppia: recupero palla quasi sulla linea di fondo e contropiede rapidissimo condotto da Kvara e Dembelé che serve Doué, il suo tiro viene deviato da Dimarco ed entra in porta.
RANDOM STAT: Desiré Doué diventa il 4° marcatore più giovane in una finale di Champions League a 19 anni e 362 giorni. Lo superano solo Patrick Kluivert (18 anni e 327 giorni); Brian Kidd (19 anni) e Carlos Alberto (19 anni e 167 giorni).
Al 12' minuto il PSG va subito in vantaggio: passaggio filtrante perfetto di Vitinha per Doué in area tenuto in gioco da Dimarco, l'assist rasoterra permette ad Hakimi di segnare a porta vuota
L'ex esterno dell'Inter poi ha alzato le mani per scusarsi, segno di rispetto verso la sua squadra precedente.
RANDOM STAT: Hakimi ha segnato ai quarti, in semifinale e ora anche in finale di questa Champions League.
Il PSG batte il calcio d'inizio e butta volontariamente il pallone fuori dal campo sulla trequarti dell'Inter. L'intento è quello di pressare i nerazzurri: un vero e proprio mantra.
I tifosi del PSG all'entrata in campo delle due squadre hanno esposto una coreografia con scritto: "Insieme noi siamo invincibili". Per l'Inter nessuna coreografia, come già denunciato dagli ultras: "Ci è stato vietato di allestirla".
Come testimoniato dalle immagini pre-partita, Francesco Acerbi indosserà ancora gli scarpini (con tanto di buco sulla punta) con cui ha segnato il gol contro il Barcellona in semifinale.
Se Lautaro trovasse il gol diventerebbe il 6° giocatore nella storia della Champions ad aver segnato agli ottavi, quarti, semifinali e finale della stessa edizione.
L'elenco è formato solo da campioni: Lampard (07/08), Milito (09/10), Messi (10/11), Cristiano Ronaldo (13/14), Mané (17/18).
Come scrive Opta, l'Inter schiera il terzo XI titolare dall'età media più alta in una finale di Coppa Campioni/Champions League. Il podio è tutto italiano.
L'età media della formazione del PSG è 25 anni e 96 giorni: ossia 5 anni e 146 giorni più giovane rispetto a quella dell'Inter. Si tratta del più grande divario tra due formazioni titolari in finale di Champions League.
I tifosi dell’Inter, hanno esposto uno striscione per invocare a gran voce la permanenza di mister Simone Inzaghi
“Inzaghi resta” la scritta mostrata prima dell'esito della finale di Champions League a Monaco.
Simone Inzaghi ha parlato a Sky Sport a pochi minuti dalla finalissima di Champions League tra PSG e Inter.
"È una partita speciale, che tutti vorrebbero giocare. Abbiamo preparato bene la gara, ora tocca a noi. Sicuramente l'esperienza aiuta, siamo arrivati nel modo giusto. Ora c'è l'ultimo pezzettino che manca, cercheremo di fare una grande gara".
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Mendes; Joao Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Doué, Dembélé, Kvaratskhelia.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram.