Tudor a Mediaset rincara la dose: «Noi 3 partite in 7 giorni, il Napoli in 9! Ti cambia la vita, sono tanti punti in un anno… Vediamo se c’è uguaglianza per tutti» | OneFootball

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Juventusnews24

·21 settembre 2025

Tudor a Mediaset rincara la dose: «Noi 3 partite in 7 giorni, il Napoli in 9! Ti cambia la vita, sono tanti punti in un anno… Vediamo se c’è uguaglianza per tutti»

Immagine dell'articolo:Tudor a Mediaset rincara la dose: «Noi 3 partite in 7 giorni, il Napoli in 9! Ti cambia la vita, sono tanti punti in un anno… Vediamo se c’è uguaglianza per tutti»

Tudor, allenatore della Juventus, ha parlato a Mediaset dopo il pareggio con il Verona e i due torti arbitrali subiti dai bianconeri

A Mediaset, Igor Tudor ha parlato così dopo Verona Juve, rincarando la dose dopo i torti arbitrali subiti dai bianconeri.


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JUVE MENO BRILLANTE«Perché si è giocato la terza in sette giorni, invece Napoli fa in nove giorni la terza. Prima ho parlato anche alla Lega, così che ora andiamo là e diciamole tutte, però voglio dire non sono scuse perché noi non abbiamo fatto una grande gara, c’è la stanchezza. Però le cose vanno dette. Perché cambia la vita se uno gioca oggi o gioca lunedì. Cambia la vita, sono punti, sono tanti punti. Bisogna pensare bene, uguaglianza per tutti, perché questo nell’arco di un anno sono tre, quattro, cinque punti. Ti cambiano tutto. Ti cambiano la vita. Bisogna pensare bene perché poi sono loro che decidono sono sempre scuse: guarda c’è la prossima settimana, questi giochi qua, poi c’è televisione e con queste spiegazioni si perdono quattro, cinque punti se non c’è uguaglianza. Un argomento che io da quando sono nel calcio lo seguo bene, guardo. Vediamo se c’è uguaglianza per tutti, perché la stagione è lunga».

QUESTO SFOGO AVRA’ UN SEGUITO?«Ma no, io devo dire le cose per quelle che sono. Poi non voglio dimenticare la mia squadra, io alleno, guardo qua, poi vedo le cose, le commento, perché sono ovvie, non sono le cose che uno si deve inventare o non obiettive, a caldo dopo la gara. Io sono molto calmo, ho parlato ai ragazzi subito con calma, gli ho detto che non si possono vincere tutte, si è provato, si è spinto. Noi siamo anche questi, va detto così, non siamo la Juve che vince, che fa 100 punti, le può vincere tutte. Siamo questi, abbiamo i nostri pregi e difetti, siamo freschi, siamo là, siamo qua, è calcio totalmente diverso, questo che si gioca ogni tre giorni è totalmente diverso, sono ritmi diversi, noi con il ritmo quando andiamo qua e là, è diverso»

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