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·1 agosto 2025

Turchia, ora è davvero Super Lig: la sfida agli altri campionati europei

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Turchia, la sfida della Super Lig agli altri campionati europei: Osimhen la stella, ma in tanti si stanno trasferendo sul Bosforo

Victor Osimhen, mercoledì sera, è atterrato in Turchia a Istanbul davanti a migliaia di tifosi in delirio. Avevano seguito in oltre tre milioni il tracciamento del suo volo. Una follia moderna, che ormai fa parte della cassetta degli attrezzi del tifoso 2.0. L’attaccante nigeriano ha scelto il Galatasaray, rifiutando i 40 milioni l’anno offerti dall’Al Hilal. Per la sua presentazione ufficiale al Rams Park, domani contro la Lazio, è previsto il tutto esaurito.

Come riportato dal Corriere dello Sport, l’entusiasmo a Istanbul è palpabile: bandiere giallorosse ovunque e bambini con la maglia numero 45 sulle spalle. Alcuni indossano già quella di Leroy Sané, arrivato a parametro zero dal Bayern Monaco. Ma non è finita: il Gala vuole anche Ederson del Manchester City per il dopo-Muslera. E intanto si è già assicurato Jakobs dal Monaco.


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La risposta dall’altra parte del Bosforo è arrivata puntuale: il Fenerbahçe di José Mourinho ha ufficializzato gli arrivi di Skriniar dal PSG e Semedo dal Wolverhampton. Si parla anche di Joao Cancelo e Marco Asensio, in uscita dal Paris e reduce da un prestito all’Aston Villa.

Il dato più clamoroso? I 75 milioni spesi per Osimhen: record assoluto per il calcio turco. Sané ha solo 29 anni, è titolare della Germania. E il Gala non è solo: anche il Besiktas prova a restare in scia, portando a casa Kökçü dal Benfica: prestito con obbligo a 26 milioni, secondo acquisto più caro nella storia del paese.

A rendere possibile tutto questo è una combinazione di fattori. Accordi commerciali multimilionari, come quello siglato dal Fenerbahçe con Chobani (10 milioni l’anno per lo stadio, 4 per la maglia europea), e un forte supporto statale, che ha investito oltre un miliardo in nuovi impianti negli ultimi 15 anni. La Süper Lig ora non guarda più solo al Medio Oriente: sfida apertamente l’Europa.

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