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·26 dicembre 2025
Udinese-Lazio, ritorno al passato: Sarri e quella ferita mai dimenticata

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·26 dicembre 2025

Il passato torna a bussare alla porta di Maurizio Sarri. Prima di salutare il 2025, la Lazio affronterà l’Udinese di Kosta Runjaic, un avversario che riporta alla mente ricordi tutt’altro che felici per il tecnico toscano e per l’ambiente biancoceleste.
I friulani furono infatti l’ultima squadra affrontata nel primo corso laziale di Sarri. L’11 marzo 2024, all’Olimpico, la Lazio cadde 1-2 contro l’Udinese allora allenata da Gabriele Cioffi. Una sconfitta che segnò il punto di non ritorno: pochi giorni dopo, Sarri rassegnò le dimissioni, scegliendo di scuotere un ambiente ormai arrivato al limite, anche per motivi personali.
In quella gara, paradossalmente, il Comandante non era nemmeno in panchina a causa di una squalifica. Il testimone passò prima a Giovanni Martusciello, che vinse contro il Frosinone nella sua unica partita da allenatore ad interim, e poi a Igor Tudor. Da lì in poi, il resto è storia recente del club.
Sabato 27 dicembre alle ore 18:00, però, il copione sarà diverso. Al Blue Energy Stadium Sarri tornerà regolarmente in panchina, con la possibilità di prendersi una rivincita simbolica. Non solo per chiudere definitivamente i conti con il passato, ma anche per spingere la Lazio sempre più vicino alla zona Europa.
I palcoscenici, questa volta, sono invertiti: dall’Olimpico alla trasferta friulana. È vero, lontano da casa la Lazio ha faticato in stagione, con appena due vittorie esterne, ma questa difficoltà non può diventare un alibi. Gli eventuali limiti vanno cercati altrove, mentre sullo sfondo resta l’attesa di risposte dalla società dopo l’apertura, quasi a sorpresa, alla possibilità di operare sul mercato.
Sarri guarda avanti. Serve una vittoria che non pesi solo in classifica, ma che abbia soprattutto un valore simbolico: chiudere una ferita, lasciarsi alle spalle il passato e salutare il 2025 con lo sguardo rivolto esclusivamente al futuro.
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