UEFA verso la sospensione di Israele, la FIFA sotto pressione: la situazione aggiornata e cosa cambierebbe per l’Italia | OneFootball

UEFA, settimana decisiva per Israele: si valuta la sospensione dalle competizioni. Pressioni dall’ONU, ma la FIFA di Infantino frena

Il calcio europeo si trova di fronte a una decisione di portata storica e dalle profonde implicazioni politiche. Secondo un’importante indiscrezione lanciata in esclusiva dal quotidiano inglese The Times, la prossima settimana la UEFA si riunirà per discutere e votare la possibile sospensione di Israele da tutte le sue competizioni. Una scelta drastica, che arriverebbe in seguito alle crescenti pressioni internazionali.

L’impulso decisivo verso questa discussione è arrivato da un recente rapporto di un gruppo di esperti dell’ONU, che ha invitato sia la UEFA che la FIFA a prendere provvedimenti in seguito alla conclusione che a Gaza si stiano commettendo atti di genocidio. La richiesta è quella di seguire la strada già tracciata con la sospensione della Russia dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. Stando a quanto riportato, la maggior parte delle federazioni e dei membri esecutivi della UEFA sarebbe favorevole all’esclusione.

Se la UEFA dovesse procedere con la sospensione, la pressione si sposterebbe immediatamente sulla FIFA, l’organo di governo del calcio mondiale. Qui, però, lo scenario è più complesso. Il presidente Gianni Infantino è infatti in ottimi rapporti con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale sarebbe in forte disaccordo con un’eventuale esclusione di Israele a pochi mesi dal Mondiale 2026, ospitato proprio da USA, Messico e Canada.

UEFA, scenari e conseguenze per i Mondiali 2026

Tuttavia, un’eventuale decisione della UEFA di escludere Israele avrebbe una conseguenza immediata e diretta. La nazionale israeliana sarebbe di fatto impossibilitata a completare il suo percorso di qualificazione per il Mondiale 2026, alleggerendo così la FIFA da una scelta politicamente molto spinosa.

Questa situazione ha un impatto diretto anche sull’Italia dove gioca anche qualche bianconero. La nazionale israeliana, infatti, è inserita nello stesso girone di qualificazione degli Azzurri.

Al momento, Israele si trova al terzo posto nel girone, alle spalle della capolista Norvegia e proprio dell’Italia. Una sua eventuale esclusione ridisegnerebbe completamente gli equilibri del gruppo, ma al momento ogni scenario resta aperto in attesa della cruciale decisione della UEFA.