UEFA, verso l’esclusione di Israele: decisione attesa a breve | OneFootball

Un’esclusiva firmata dal The Times scuote il mondo del calcio europeo: la UEFA discuterà già la prossima settimana l’eventuale sospensione di Israele dalle proprie competizioni. La scelta di aprire il dibattito nasce dopo la presa di posizione delle Nazioni Unite, che nei giorni scorsi hanno accusato Israele di genocidio a Gaza e invitato le principali organizzazioni sportive internazionali, tra cui FIFA e UEFA, ad assumere provvedimenti concreti.

Il Times anticipa: riunione decisiva già la prossima settimana

Il tema divide ma trova crescente sostegno all’interno delle federazioni europee. Secondo il quotidiano britannico, molti membri esecutivi spingono per seguire lo stesso percorso adottato con la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Un’eventuale esclusione di Israele dalle coppe continentali e dalle qualificazioni europee avrebbe conseguenze immediate non soltanto sul piano sportivo, ma anche politico.

In caso di via libera da parte della UEFA, la pressione si sposterebbe inevitabilmente sulla FIFA, che si troverebbe a dover decidere sul destino di Israele in ottica Mondiale 2026. Una decisione che non sarebbe priva di ostacoli: il presidente Gianni Infantino mantiene rapporti stretti con Donald Trump, apertamente contrario a un provvedimento così drastico nei confronti di Tel Aviv, a pochi mesi da una Coppa del Mondo che sarà organizzata proprio negli Stati Uniti insieme a Messico e Canada.

La Nazionale israeliana, intanto, resta in corsa nelle qualificazioni europee: attualmente occupa il terzo posto nel girone in cui è inserita anche l’Italia, dietro a Norvegia e agli azzurri di Gattuso. Qualora arrivasse l’esclusione, Israele sarebbe automaticamente fuori dai giochi per Qatar 2026, riducendo così la portata della decisione finale che toccherà alla FIFA.

Andrea Alati