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Alessandro De Felice ·27 ottobre 2025
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Alessandro De Felice ·27 ottobre 2025
Igor Tudor non sarà più l'allenatore della Juventus. Dopo la sconfitta contro la Lazio, la terza di fila tra campionato e Champions League, la società bianconero ha deciso di sollevare il croato dall'incarico di allenatore della prima squadra.
Le riflessioni di questa mattina alla Continassa hanno portato alla decisione, che sarà comunicata nelle prossime ore.
Aarà Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, a sedersi in panchina in occasione del match contro l'Udinese, mentre sulle sfondo restano le candidature di Palladino, Spalletti e Mancini.
La Juve arriva da un terzo KO consecutivo che ha fatto esplodere i campanelli d’allarme: la squadra non segna da 394 minuti.
La prestazione all’Olimpico ha evidenziato atteggiamenti confusi, errori individuali e una mancanza di identità che per un club come quello torinese non sono accettabili.
Igor Tudor ha cercato di raffreddare gli animi nel post gara contro la Lazio. Incalzato dai cronisti sul possibile esonero, il tecnico croato ha spostato il focus sulla squadra e sul momento difficile:
"Non mi interessa il mio futuro, ci interessa solo lavorare insieme".
Nelle ore successive alla terza sconfitta di fila, quella contro la Lazio dopo Como e Real Madrid, il club bianconero ha analizzato la situazione e ha deciso di esonerare Igor Tudor.
La decisione è definitiva ed è stata comunicata ufficialmente attraverso canali del club.
Con l'esonero di Tudor è partito il toto nomi sul sostituto sulla panchina della Juventus, con tre candidati in lizza: Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Raffaele Palladino.
Anche il ritorno di Thiago Motta non è da escludere, viste le condizioni contrattuali della Juve, mentre sarà momentaneamente promosso ad interim Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, che sarà in panchina contro l'Udinese mercoledì sera allo Stadium.
📸 ISABELLA BONOTTO - AFP or licensors









































