Calcionews24
·14 giugno 2025
Ulsan HD, guida completa alla squadra: storia, giocatore chiave, giovane talento e allenatore

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·14 giugno 2025
L’Ulsan HD è inserito nel girone F del Mondiale per Club insieme a Borussia Dortmund, Mamelodi Sundowns e Fluminense.
Fondato nel 1983 come Hyundai Horang-i, il club di Ulsan nasce sotto l’ala della celebre casa automobilistica, con il nome “Horang-i” che significa “tigri” in coreano, un soprannome che riflette l’aggressività e la forza della squadra. Oggi noto come Ulsan Hyundai FC, il club si è affermato come uno dei protagonisti del calcio coreano, con la consacrazione internazionale arrivata con la conquista della AFC Champions League nel 2012.
I colori ufficiali sono il blu e l’arancione, e il simbolo del club è una tigre, fiera e agile. Questa identità è portata con orgoglio dalla sua tifoseria, una delle più affascinanti d’Asia. Conosciuti anche loro come i “Horang-i,” i tifosi creano un’atmosfera unica nello stadio Munsu, con la curva di casa soprannominata “Tifone Blu” per la sua incredibile potenza. Il loro tifo incessante, fatto di cori, tamburi e spettacolari coreografie, è considerato un fattore determinante nelle partite casalinghe.
La storia del club è legata a figure leggendarie come il tecnico Kim Ho, che portò i primi successi, e il portiere Lee Woon-jae, simbolo della nazionale. Lo stadio Munsu, noto come “Big Crown Stadium” per la sua architettura, è il tempio dove le “tigri” hanno scritto le pagine più importanti della loro storia.
Dopo il debutto al Daegu FC nel 2013, Jo Hyeon-woo si è affermato come uno dei migliori portieri della Corea del Sud. La sua fama è esplosa ai Mondiali di Russia 2018, dove ha brillato con parate decisive. Trasferitosi all’Ulsan Hyundai nel 2020, è diventato un pilastro fondamentale per la conquista di tre titoli consecutivi della K League, un’impresa che mancava da 15 anni. Jo ha giocato un ruolo chiave anche nelle competizioni continentali, portando il club al Mondiale per Club. A 33 anni, è ancora il portiere titolare della nazionale sudcoreana, un leader silenzioso e un portiere spettacolare tra i pali.
Yoon Jae-seok è stato un acquisto significativo per l’Ulsan HD nel 2025 dal Jeonnam Dragons. Nonostante la sua giovane età (21 anni), ha già dimostrato grande potenziale, tanto da essere stato nominato per il “Giovane Giocatore dell’Anno” della K League 2. Yoon è un’ala nota per il suo dribbling dinamico, la capacità di sfruttare gli spazi e una notevole etica del lavoro. È considerato una delle principali “under-22” dell’Ulsan e si prevede che avrà un ruolo importante, anche grazie alle regole della K League che favoriscono l’impiego dei giovani.
Alla guida delle Tigri c’è uno stratega con una vasta esperienza internazionale: il sudcoreano Kim Pan-gon. Nominato a fine luglio 2024, il suo profilo è diverso da quello di molti suoi colleghi: ha costruito la sua reputazione allenando le nazionali di Hong Kong e della Malesia, portando quest’ultima a una storica qualificazione in Coppa d’Asia. È conosciuto per essere un tecnico moderno, meticoloso e data-driven, che implementa un calcio ad alta intensità e basato su un pressing aggressivo. Il suo arrivo a Ulsan segnala la volontà del club di adottare un approccio più europeo e scientifico per competere sul palcoscenico globale. È un allenatore che chiede il massimo ai suoi giocatori, sia fisicamente che tatticamente, e la sua sfida sarà applicare questi principi contro le migliori squadre del mondo.
Il momento più iconico della storia di Ulsan Hyundai è la vittoria della AFC Champions League 2012. La finale contro l’Al-Ahli Dubai fu una doppia sfida: dopo la pesante sconfitta per 3-0 all’andata, pochi credevano nella rimonta. Ma al ritorno, il Munsu Stadium si trasformò in una bolgia, dando vita al famoso “il tifone”: un vortice di tifo che spinse la squadra. Con una prestazione leggendaria, l’Ulsan rimontò lo svantaggio, vincendo 3-0 e trionfando ai rigori. Quel giorno, il “Tifone Blu” dimostrò di essere il dodicesimo uomo in campo, spingendo la squadra a uno dei più grandi successi della sua storia.
Ulsan potrà essere una di quelle squadre che fanno simpatia, ma difficilmente potrà andare oltre alla fase a gironi. Borussia Dortmund e Fluminense sono ad un livello nettamente superiore. Lo scontro con i sudafricani del Sundowns è aperto per il terzo posto, che rappresenterebbe già un risultato di prestigio per le Tigri coreane.