Lazionews24
·9 ottobre 2025
Ultras Lazio, inchiesta sugli appalti di Milano Cortina. La descrizione non lascia dubbi

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·9 ottobre 2025
La cronaca giudiziaria torna a intrecciarsi con il mondo del tifo organizzato: alcuni Ultras Lazio, nello specifico ex appartenenti agli “Irriducibili”, sono stati coinvolti in una delicata inchiesta sugli appalti delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. L’indagine ha portato agli arresti di Leopoldo e Alvise Cobianchi, due volti noti della curva Nord biancoceleste e storici amici di Fabrizio “Diabolik” Piscitelli, il capo ultras assassinato a Roma nel 2019.
I fratelli Cobianchi, rispettivamente 38 e 36 anni, figli di un noto immobiliarista romano, sono stati fermati con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Le forze dell’ordine, con operazioni coordinate dai Nuclei Operativi di Belluno e Roma, hanno eseguito nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Venezia: uno è finito in carcere, l’altro ai domiciliari.
Secondo quanto emerso dalle intercettazioni e dalle indagini, i due ex Ultras Lazio avrebbero messo in piedi un’associazione il cui obiettivo era quello di accaparrarsi, in maniera illecita, alcuni degli appalti relativi all’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali. I Cobianchi avrebbero avuto contatti e legami con figure chiave del mondo imprenditoriale e criminale, tra cui Antonio Bellocco, legato alla ‘ndrangheta, e l’imprenditore Beretta.
Il coinvolgimento degli Ultras Lazio in un’indagine così rilevante e complessa, con contorni mafiosi e risvolti politici, solleva ancora una volta l’attenzione sulle infiltrazioni criminali in ambiti sportivi e para-sportivi. Il nome degli Irriducibili, storico gruppo della curva Nord della Lazio, torna dunque al centro della scena non per questioni legate al calcio, ma per dinamiche giudiziarie preoccupanti.
Il legame con Diabolik, figura carismatica e controversa del tifo biancoceleste, riporta alla memoria il periodo in cui gli Ultras Lazio avevano un’influenza importante anche fuori dagli stadi. Sebbene i Cobianchi non facciano più parte attivamente della curva, il loro passato e i contatti mantenuti nel tempo confermano come certi legami restino forti anche al di là delle dinamiche sportive.
L’inchiesta su Milano-Cortina si allarga e rischia di travolgere altri soggetti. Ma l’aspetto più inquietante resta il coinvolgimento di ex Ultras Lazio in operazioni mafiose e tentativi di controllo degli appalti pubblici. Un’ombra pesante che si proietta su sport, politica e legalità.