
Zerocinquantuno
·23 agosto 2025
Un Bologna ancora imballato paga carissimo un errore di Lucumí: la Roma convince e si impone 1-0 all’Olimpico, decisivo Wesley

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·23 agosto 2025
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Il campionato 2025-2026 del Bologna comincia dallo stadio Olimpico, là dove tre mesi aveva sollevato al cielo la terza Coppa Italia della sua storia. Nel frattempo il club rossoblù ha perso due pedine importanti come Beukema e Ndoye e teme di perderne un’altra, Lucumí, ma ci penserà soltanto da domani: stasera è finalmente tempo di calcio giocato. Vista la squalifica di Miranda e l’infortunio di Holm, Italiano oppone alla nuova Roma di Gasperini un 4-2-3-1 tutto sommato prevedibile, con la sola eccezione di Casale che a sorpresa viene preferito a Vitik in difesa. Dall’altra parte, all’interno di un 3-4-2-1, ci sono capitan El Shaarawy e Soulé a supporto dell’unica punta Ferguson.
Nei primi dieci minuti i padroni di casa non creano clamorose occasioni, ma tengono in mano il pallino del gioco e tentano anche, tramite una conclusione proprio di Ferguson, di sorprendere Skorupski da fuori area. Al 15′ è sempre l’irlandese a rendersi pericoloso, impattando in corsa un cross alto di Angeliño e sfiorando il palo. Un gol di Orsolini, subito annullato per il chilometrico fuorigioco in partenza di Immobile che gli aveva servito l’assist, è l’unico squillo di un BFC che fatica tremendamente ad entrare in partita.
La Roma al contrario sembra già in palla e al 22′ Cristante colpisce il palo con un altro colpo di testa, certificando la netta superiorità capitolina. Per i felsinei, intanto, non sembra proprio serata: al 30′ Immobile scatta in profondità, sente il quadricipite tirare ed è costretto a fermarsi, lasciando il posto a Castro. Solo dopo il cooling break s’inizia a vedere un Bologna leggermente diverso, complice anche un evidente abbassamento del ritmo generale. Il primo tempo scivola comunque verso la sua fine senza più nessuna occasione degna di nota, mentre la ripresa comincia subito con una novità: fuori Casale (guaio muscolare anche per lui) e dentro Vitik, all’esordio nella nostra Serie A.
Castro inaugura la frazione con una sassata di destro scagliata da posizione defilatissima che si schianta sulla traversa e spaventa Svilar, ma all’8′ sono i padroni di casa a trovare il vantaggio: Wesley controlla male un lancio dalle retrovie, Lucumí riconquista il possesso ma di fatto restituisce palla al brasiliano in posizione ancora più invitante nel maldestro tentativo di servire Lykogiannis, così l’ex Flamengo ha gioco facile nel battere Skorupski. Orsolini prova subito a suonare la carica con una delle sue classiche conclusioni a giro al termine di un notevole spunto personale, ma il tiro gli esce troppo centrale e Svilar si oppone.
Dopo lo scampato pericolo i giallorossi hanno una chance gigantesca per raddoppiare, con Koné che viene lasciato solo a pochi passi dalla porta: il francese ha il tempo di stoppare e piazzare la sfera, che clamorosamente termina a lato. Italiano inserisce quindi il nuovo acquisto Zortea e Fabbian per De Silvestri e Odgaard, ma è ancora la Roma a bussare alla porta ospite, con Dybala (a sua volta subentrato a Soulé) che prova il mancino a giro e impegna Skorupski. Nel BFC dentro anche Bernardeschi al posto di Freuler per gli ultimi dieci minuti a trazione anteriore: il numero 10 cerca subito di mettersi in luce con un’iniziativa personale ma riesce solo a guadagnare un corner. Gli ultimi assalti di entrambe le squadre non portano ad un cambiamento nel risultato, che rimane inchiodato sull’1-0 sino al triplice fischio.
Il Bologna ad inizio gara è stato sorpreso dalla vivacità della Roma, è cresciuto fino a ridurre considerevolmente la distanza tecnica e di ritmo emersa nella prima mezzora e nei fatti è uscito sconfitto solamente a causa di un episodio sfortunato, non il primo di cui si sia reso protagonista un giocatore notoriamente altalenante come Lucumí. Il dispiacere c’è, soprattutto perché rossoblù e giallorossi a fine anno potrebbero lottare per le stesse posizioni di classifica e si tratta pur sempre di una sconfitta in uno scontro diretto. Dopo la prima partita di campionato, però, è vietato stracciarsi le vesti.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 30, quando fra le mura amiche del Dall’Ara arriverà il giovane e pestifero Como di Fabregas: la speranza è che il BFC ritrovi subito se stesso e inauguri la stagione casalinga con una bella vittoria, scongiurando il rischio di una partenza a rilento come accaduto dodici mesi fa.
Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Wesley, Cristante, Koné, Angeliño (38′ st Rensch); Soulé (29′ st Dybala), El Shaarawy (15′ st El Aynaoui); Ferguson E. (29′ st Dovbyk). A disp.: Vasquez, Zelezny, Ghilardi, Baldanzi, Pisilli, Dovbyk. All.: Gasperini
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (27′ st Zortea), Casale (1′ st Vitik), Lucumí, Lykogiannis; Freuler (35′ st Bernardeschi), Pobega; Orsolini, Odgaard (27′ st Fabbian), Cambiaghi; Immobile (30′ pt Castro). A disp.: Pessina, Ravaglia, Corazza, Heggem, Posch, Ferguson L., Moro, Dallinga, Dominguez, Karlsson. All.: Italiano