Valencia e il Nou Mestalla sostenibile: pannelli solari e transizione energetica con Octopus Energy | OneFootball

Il Nou Mestalla, il palcoscenico in costruzione dove si esibirà il Valencia, sarà un simbolo di sostenibilità ambientale e transizione energetica. E per trasformare in realtà queste delicate ed attuali tematiche, il Club ha annunciato una nuova collaborazione con Octopus Energy, nominato Sustainable Founding Partner del futuro impianto.

Proprio attraverso questo accordo, Octopus Energy sarà partner strategico per guidare la transizione energetica attraverso l'installazione e la gestione di sistemi intelligenti sul tetto dello stadio. Nella nota si legge che il rinnovato Mestalla si trasformerà in un autentico polmone di energia verde diventando un punto di riferimento per l’ambiente.

In qualità di Sustainable Founding Partner del Nuovo Mestalla, Octopus Energy si occuperà di installare pannelli solari sul tetto e punti di ricarica per veicoli elettrici attorno allo stadio. L'obiettivo è fornire alla struttura energia pulita e alimentare tutte le sue attività 365 giorni all'anno, non solo nei giorni delle partite, promuovendo al contempo un modello di mobilità responsabile per la comunità.

La nota spiega che "l’azienda energetica gestirà inoltre ogni watt di energia verde attraverso un sistema intelligente per ottimizzare le prestazioni e ridurre l'impatto ambientale, trasformando il Nou Mestalla in un modello di efficienza energetica internazionale e un chiaro esempio di come attuare un processo di trasformazione energetica con impatto locale. L'impianto solare che Octopus Energy installerà sul tetto dello stadio eviterà l'emissione di 185 tonnellate di CO2".

La collaborazione tra Octopus Energy e il Valencia ha messo le sue radici nel terreno nel 2024 quando è stata firmata la partnership che ha dato modo alla compagnia di diventare partner di sostenibilità dei Pipistrelli, in un’attività di promozione che ha visto protagonista anche la Ciudad Deportiva: il progetto ha portato all'installazione di 328 pannelli solari che permettono un autoconsumo di energia solare pari al 30%.