Vanoli carica la Fiorentina: «Per noi è un mese decisivo. Dalla squadra mi aspetto una cosa!» | OneFootball

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Calcionews24

·5 dicembre 2025

Vanoli carica la Fiorentina: «Per noi è un mese decisivo. Dalla squadra mi aspetto una cosa!»

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Vanoli guida la Fiorentina nel mese decisivo: contro il Sassuolo serve una svolta

La Fiorentina entra ufficialmente in quello che mister Paolo Vanoli ha definito il “mese della verità”, un periodo che potrebbe determinare il futuro della stagione viola. Alla vigilia della sfida contro il Sassuolo di Fabio Grosso, l’allenatore si presenta in conferenza stampa con la volontà di trasmettere convinzione e pragmatismo, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza.

Sul possibile cambio di sistema, Vanoli non si sbilancia: la difesa a quattro rimane una soluzione che ha in mente, ma non vuole concedere vantaggi agli avversari. Il tecnico evidenzia come la settimana di lavoro sia stata una delle poche realmente complete, sfruttata per intervenire su tutti gli aspetti tattici necessari. Del Sassuolo riconosce la solidità, la capacità di transizione e la competitività della rosa, nonostante l’assenza di Berardi.


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Vanoli si è soffermato anche sul rapporto con la piazza: i tifosi hanno mostrato vicinanza alla squadra nonostante le difficoltà, un segnale che il tecnico della Fiorentina considera fondamentale. Ora, dice, tocca alla squadra trascinare i propri sostenitori e ritrovare risultati e fiducia.

Sul fronte degli infortunati, Vanoli aggiorna sulle condizioni di Gosens, che ha svolto solo una parte della rifinitura e non sarà disponibile. Recuperato invece Fortini, mentre Fazzini resterà fuori per un problema alla caviglia. L’allenatore riflette poi sulle possibili soluzioni sugli esterni: Gudmundsson potrebbe adattarsi, ma per Vanoli rende meglio in zone più interne del campo.

Non manca un passaggio sull’assetto offensivo: per Vanoli il concetto di “due punte” non riguarda necessariamente due attaccanti fisici. La Fiorentina può schierare giocatori diversi per caratteristiche, mantenendo equilibrio e verticalità. Gudmundsson è centrale nei piani del tecnico, che lo vede in crescita mentale e caratteriale.

A centrocampo, Vanoli esige maggiore precisione e posizionamento, soprattutto per garantire un migliore recupero palla. Anche la fase difensiva, sottolinea, sta migliorando grazie a una maggiore attenzione sulle palle inattive.

Infine, un pensiero va al presidente Commisso, sempre vicino alla squadra nonostante le difficoltà di salute. Vanoli ribadisce l’importanza di restare compatti per rilanciare la Fiorentina in un periodo cruciale della stagione.

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