🎙️ Venezia, Stroppa: “Il Mantova è la squadra più in forma del campionato. Ci sarà da sudare” | OneFootball

Giovanni Stroppa, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista alla sfida di sabato 29 novembre contro il Mantova:

“Mi auguro che la vittoria di Padova rappresenti un’iniezione di autostima. Chiaramente mi fa piacere vincere, detto questo ci sono sempre state le prestazioni. Ora ci aspetta una partita difficile per la continuità, perchè il Mantova non è quello della Coppa Italia ed è una delle squadre più in forma del campionato, che a livello di numeri supera il Venezia in ogni confronto. Insomma, belle alte le antenne, ci sarà da sudare.“

“Sono contentissimo dell’accoglienza dei tifosi dopo il derby. Non c’è niente di scontato, sembra che dobbiamo vincere il campionato in maniera secca, e l’accoglienza dei sostenitori è stata una bellissima cosa per dare appunto unione e unità d’intenti. Siamo tutti insieme e questo è stato un bellissimo gesto“.

“Il Mantova è una quadra che ha iniziato a portare a casa quanto faceva sul campo. Ho una grandissima stima per Possanzini, è riuscito a trovare la chiave giusta cambiando qualcosa. I virgiliani cercano il risultato con la prestazione, purtroppo la dobbiamo affrontare e lo dovremo fare con la giusta attenzione“.

“Noi i più forti della Serie B? Chiaro che mi fa molto più piacere quando me lo dicono se vinciamo. Io da quando sono arrivato sento dire del Venezia che ha già vinto il campo. So di avere una squadra forte, ma se non ci sono risultati e continuità, forse non lo siamo così tanto. Ci sono tante squadre competitive e quando arrivano i complimenti da un collega valgono tanto. Io me li prendo, ma li utilizzo come stimoli. Il nostro percorso, però, ce lo dobbiamo scrivere noi“.

“Compagnon nel derby era ammonito e non ce la faceva più, perchè era fermo da due mesi. Anche a me era sembrato come uno dei migliori in campo“.

“Mi piace giocare con i giocatori a piedi invertito. Un cross con il piede debole si può fare benissimo e con il piede invertito si può arrivare al tiro in maniera più efficace. Ho avuto tanti giocatori dall’abilità individuale superiore, che in quella zona del campo hanno sfruttato al meglio la loro qualità“.

“Hainaut è stato un nostro obiettivo. Tutto quello che arriva è condiviso con Antonelli, decidiamo insieme. Lui ha le caratteristiche per darci una mano, è arrivato in un ambiente che non conosceva, forse con un’idea di interpretazione del ruolo diversa. Forse il problema è stato di carattere caratteriale, di eccessiva timidezza: io gli chiedo di essere intraprendente, non mi importa se si perde la palla. Dal momento in cui faccio l’errore devo riconquistare subito la palla, si deve essere concentrati. Non posso togliere a chi è bravo il coraggio di fare le cose. Individualmente sono giocatori forti“.

“Franjic ha una fascite plantare, vediamo se riusciamo a recuperarlo, ma non penso possa essere disponibile. Per quanto riguarda Haps, non l’ho convocato perchè era arrivato nel primo pomeriggio“.

“A livello tattico il Mantova ha cambiato qualcosa e hanno iniziato a portare a casa. Se c’è un’idea di dominio, si è consapevoli di quello che si fa. Non conta se incontri le squadre più blasonate, è il periodo in cui le incontri e noi affrontiamo forse l’organico più in forma del campionato“.

“Sono soddisfatto di questi mesi, lavoro per migliorare dei miei calciatori, potrei citarli tutti. Quando riesco a farlo, miglioro l’aspetto globale della rosa. Non è facile dare la possibilità e farsi dare queesta risposta da tutti. Potremmo avere anche qualche punto in più. Mancano ancora tante partite, dobbiamo andare a riprenderci i punti che non abbiamo perso. A parte Castellammare, le prestazioni sono state eccellenti secondo me, la squadra è sempre in crescita, sta commettendo degli errori, che con Sampdoria e Padova abbiamo annullato. Noi dobbiamo commetterne il meno possibile e dobbiamo esserre più bravi in fase conclusiva, perchè raccogliamo troppo poco”.

“Fila a Padova mi ha soddisfatto. Di volta in volta faccio la formazione ‘come all’oratorio’, cerco di fare giocare la squadra più in forma. Il mio pensiero è quello di alzare sempre più l’asticella. Oggi Fila sta meglio di Casas e Adorante, che ha avuto una bellissima reazione. A partita in corso 2/3 giocheranno sicuramente“.