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Calcionews24

·31 ottobre 2025

Verona, serve una grande crescita: soprattutto da parte di quel giocatore gialloblu. Il punto

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Verona, segnali di crescita ma serve più spirito di squadra. La situazione attuale

Il Verona ha iniziato il campionato con un rendimento altalenante in termini di punti, ma con prestazioni che lasciano intravedere segnali incoraggianti. Rispetto alla scorsa stagione, la squadra gialloblù appare più organizzata, dinamica e capace di creare diverse occasioni da gol, mettendo spesso in difficoltà le difese avversarie. Il lavoro di Paolo Zanetti inizia a vedersi, e la sensazione generale è che, con un pizzico di cinismo in più, i risultati possano presto arrivare.

Secondo quanto riportato da CalcioHellas, degli aspetti più positivi riguarda la fase offensiva. L’intesa tra Giovane e Orban è ancora in fase di costruzione, ma il tecnico ha più volte sottolineato come serva soltanto tempo perché i due imparino a dialogare con maggiore efficacia. L’obiettivo è ridurre l’individualismo e aumentare la collaborazione, trasformando le qualità dei singoli in forza collettiva.


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Tra i protagonisti di questo inizio stagione del Verona, spicca il brasiliano Giovane, che sta mostrando una crescita costante. Oltre alle sue doti tecniche, l’attaccante ha iniziato a cercare maggiormente l’assist per i compagni, segno di una maturazione tattica e mentale. La sua reazione durante il secondo gol contro il Cagliari — esultando come se fosse stato lui a segnare — testimonia la voglia di partecipare al successo del gruppo e non solo alla gloria personale.

Diversa, invece, la situazione di Orban. Il classe 2002 fatica ancora a integrarsi pienamente nei meccanismi di squadra e tende spesso a cercare la giocata individuale. Nel match più recente, il giovane attaccante ha mostrato qualche segnale di nervosismo, lasciandosi andare a gesti di frustrazione e critiche verso i compagni. Comportamenti che non sono passati inosservati ai tifosi e che hanno sollevato qualche perplessità sull’atteggiamento del giocatore.

In un momento in cui il Verona sta cercando di consolidare la propria identità, episodi di questo tipo rischiano di minare il processo di crescita. È proprio su questo punto che mister Zanetti ha voluto insistere: per migliorare, serve unità di intenti. Il Verona deve imparare a ragionare da squadra, abbandonando personalismi e frustrazioni individuali.

Il percorso è ancora lungo, ma i segnali positivi non mancano. Se lo spirito di gruppo crescerà quanto la qualità del gioco, il Verona potrà presto tornare a recitare un ruolo da protagonista in campionato.


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