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Alessio D'errico·6 dicembre 2025
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Alessio D'errico·6 dicembre 2025
Lo Stadio Bentegodi è il teatro del posticipo serale della 14esima giornata di Serie A tra Verona e Atalanta. Gli scaligeri di Paolo Zanetti, dopo una partita magistrale, hanno steso la Dea per 3 a 1 raccogliendo il primo successo in stagione. tornano i fantasmi per l'Atalanta.
Ad aprire le danze Belghali che poco prima della mezz'ora ha colpito con un dribbling e il mancino in area. Il raddoppio è a firma di Giovane, bravo a colpire da fuori e fortunato con una deviazione. Il 3-0 arriva poco dopo il 70' a firma Bernede. A riaprire la sfida il solito Scamacca.
Atalanta irriconoscibile che piomba nella negatività vista con Juric dopo segnali positivi che Palladini aveva portato.
Dati record per Giovane come sottolineato da Opta.
Poco dopo la polemica, l'Atalanta accorcia proprio su rigore: il braccio di Bella-Kotchap è largo e la Dea va dagli undici metri con Scamacca che è freddissimo a spiazzare Montipò.
Incredibile quanto accaduto al 72' della sfida tra Verona e Atalanta. L'Hellas punisce l'Atalanta con un contropiede letale condotto da Giovane e finalizzato da Bernede. Lungo check prima di convalidare il gol per un possibile rigore per l'Atalanta sull'azione precedente.

Samardzic in area, Bella-Kotchap sfiora con la mano. Secondo Luca Marelli di DAZN il rigore andava concesso perché il tocco c'è. Il VAR non è dello stesso avviso data l'assenza di immagini chiarissime, come spiegato da Mariani a De Roon in mezzo al campo.
Il Verona, al netto dell'assenza di vittorie, ha messo in mostra diversi gioielli che nella prima frazione di gioco si sono esaltati contro un'Atalanta irriconoscibile.
Il Verona trova il gol del raddoppio con Giovane: mancino potentissimo e deviato che beffa Carnesecchi.


Al 27' passa l'Hellas con Belghali, al secondo gol consecutivo. Dribbling in area e mancino potentissimo.


📸 Alessandro Sabattini - 2025 Getty Images









































