🎤 Verona, Zanetti: “Sei punti con Atalanta e Fiorentina è tanta roba. I viola hanno tutto per risalire. Su Giovane…” | OneFootball

🎤 Verona, Zanetti: “Sei punti con Atalanta e Fiorentina è tanta roba. I viola hanno tutto per risalire. Su Giovane…” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·14 dicembre 2025

🎤 Verona, Zanetti: “Sei punti con Atalanta e Fiorentina è tanta roba. I viola hanno tutto per risalire. Su Giovane…”

Immagine dell'articolo:🎤 Verona, Zanetti: “Sei punti con Atalanta e Fiorentina è tanta roba. I viola hanno tutto per risalire. Su Giovane…”

Paolo Zanetti, tecnico del Verona, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida vinta dai suoi contro la Fiorentina. Queste le sue parole, riportate da TMW:

Cosa è scattato nella testa dei giocatori? “Di partite importanti ne avevamo fatte tanto ma non eravamo concreti ma ci abbiamo sempre creduto e in certi momenti si tira fuori qualcosa di più. Fare sei punti con Atalanta e Fiorentina è tanta roba. Oggi sapevamo la difficoltà della partita contro una squadra più attrezzata di noi. Abbiamo saputo soffrire e la voglia di segnare. E’ una vittoria che fa capire che per la salvezza c’è anche il Verona”.


OneFootball Video


Orban si è fatto perdonare. “Sono molto contento per lui. Nelle ultime partite non aveva giocato perché aveva bisogno delle caratteristiche di Mosquera, ma ho sempre detto che era un giocatore importante. Oggi Gift ha messo un bel mattoncino sul nostro percorso”.

Quanto è importante Al Musrati? “Per un paio di mese non lo abbiamo avuto per infortunio ma è un ragazzo che viene a sostituire un giocatore importante come DUDA. Viene da piazze importanti, ha la personalità giusta e ci sta dando una grossa mano. Poi Bernede è stato stratosferico”.

Come si mantiene la calma? “Fa piacere dopo aver mangiato un po’ di…cioccolata, vedere i tifosi entusiasti. Ma io rimango molto cauto: è un altra partita che dice che noi ci siamo per la salvezza ma la classifica resta deficitaria e il calendario è difficile. Dobbiamo restare sul pezzo e lavorare con umiltà”.

Mosquera fa giocare bene la squadra. “Lui per caratteristiche deve far salire la squadra perché ha tanta forza e la sta ulteriormente migliorando con il lavoro. Io penso che Giovane, Orban e Sarr stanno bene accanto a lui che è un riferimento, più di Orban e Sarr”.

Perché è stato espulso? “L’espulsione ci sta, ho sbracciato un po’ troppo, ma la gestione dei cartellini è stata particolare: ogni fallo era un carellino”.

Si è arrabbiato per i lanci di Fagioli? “Per forza di cose dovevamo scegliere se mandare il play sul Fagioli. Detto questo abbiamo preso un gol su un miss match fisico perché Kean è straordinario, uno dei migliori giocatori del campionato. La Fiorentina ha poi alzato la pressione con gli attaccanti ma noi siamo stati bravi a stare sempre dentro la partita”.

Giovane e Serdar come stanno? “Serdar l’ho voluto rischiare alla fine per dargli un po’ di coraggio: lo ringrazio perché ha scelto una terapia conservativa con una lesione del crociato. La prossima partita perderemo Belghali e Frese, mentre la sosta ci da il vantaggio di recuperare Giovane che ha preso soltanto una distorsione, nulla di grave”.

Quale è stata la svolta per Bernede? “Sta crescendo in personalità dopo un periodo di adattamento tattico e culturale. Lui abbina tecnica, quantità e ha anche dei gol nell’arsenale. Un paio di volte l’ho lasciato fuori per stimolarlo e ora sta tornando ai suoi livelli. Ciò che deve fare è trovare la continuità di prestazione”.

Cosa vuol dire avere tra le competitor per la salvezza una squadra come la Fiorentina? “Un po’ preoccupa, perché la Fiorentina per me ha tutto per fare dei filotti e risalire. Nel calcio prima o poi i valori vengono fuori e per questo non possiamo pensare che la Fiorentina non uscirà da questa situazione. La lotta salvezza per me riguarda altre squadre che ci hanno dato del margine e che dobbiamo riprendere”.

Visualizza l' imprint del creator