Verso Atalanta Cagliari, gli uomini di Palladino hanno un doppio volto: l’analisi | OneFootball

Verso Atalanta Cagliari, la squadra nerazzurra guidata da Raffaele Palladino ha sicuramente un doppio volto. Ecco tutti i dettagli della notizia

L’infortunio subito da Raoul Bellanova, l’esterno destro dell’Atalanta e della Nazionale, complica i piani di mister Raffaele Palladino in vista della sfida di campionato contro il Cagliari. Lo strappo al bicipite femorale destro rimediato in Champions League contro il Chelsea costringerà il classe 2000 a un lungo stop: si rivedrà in campo solo nel 2025.

Gli esami diagnostici hanno confermato una lesione muscolare di grado 1-2 che terrà Bellanova ai box per circa quattro o cinque settimane. Il laterale salterà le partite contro i sardi, Genoa, Inter, Roma e Bologna, con un possibile rientro tra il 10 e il 16 gennaio contro il Torino o il Pisa. L’assenza forzata del talentuoso esterno impone un cambio immediato sulle fasce in un match cruciale per risalire la china in Serie A.

Le scelte di Palladino: rivoluzione sulle fasce e rientri in difesa

La Dea scenderà in campo con il suo modulo preferito, il 3-4-2-1, ma con diversi volti nuovi. Sulla destra, Davide Zappacosta, subentrato proprio a Bellanova nell’ultima gara, è confermato come titolare. Per la corsia opposta, a sinistra, si accende il duello tra Nicola Zalewski e Bernasconi, quest’ultimo titolare in Champions League.

Il turnover coinvolgerà anche il pacchetto arretrato: è previsto il rientro dal primo minuto di Hien in difesa. Per la posizione di terzo di sinistra, Djimsiti contenderà il posto ad Ahanor, con Kossounou confermato dall’altra parte.

A centrocampo, Pasalic è pronto a subentrare a uno tra ce Roon e Ederson. In attacco, il tridente sarà guidato da Gianluca Scamacca, il centravanti ex West Ham, supportato da Charles De Ketelaere e Ademola Lookman.

Il tecnico Sferza i Suoi: «Basta Due Volti, Recuperiamo in Campionato

Nonostante la magica notte europea culminata con la vittoria sul Chelsea, l’allenatore Palladino ha richiamato i suoi alla concretezza, focalizzando l’attenzione sul campionato. «Non mi spiego la sconfitta di Verona. Non possiamo essere così diversi tra campionato e Champions nel giro di tre giorni. Il DNA dell’Atalanta è qualità e aggressività», ha dichiarato il tecnico nerazzurro, sottolineando la necessità di dare continuità alle prestazioni.

Il mister non fa ‘calcoli sull’ottavo posto in Champions’, preferendo concentrarsi sulla classifica deficitaria in Serie A: «Va presa coscienza che siamo troppo indietro e dobbiamo recuperare».

Un occhio di riguardo sarà per l’ex di turno tra le file del Cagliari: Marco Palestra, l’esterno di proprietà dell’Atalanta in prestito ai rossoblù, che sta brillando per prestazioni e gol, in particolare dopo aver messo in crisi la difesa della Roma nell’ultima giornata. Un ulteriore stimolo per la Dea è quello di affrontare la formazione sarda con la massima determinazione.

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