Vieri critica la Juventus: «In casa devi rischiare di più nella manovra, altrimenti non vinci». Poi manda un messaggio a Tudor | OneFootball

Vieri, l’ex bomber critica l’atteggiamento bianconero dopo il Milan: la manovra è lenta e gli attaccanti non vengono serviti con i tempi giusti

Un attacco sterile, una manovra troppo timida, una squadra che in casa deve osare di più. È un’analisi senza sconti quella dell’ex attaccante Christian Vieri che, dagli studi di DAZN, ha commentato con delusione la prestazione offensiva della Juventus nel pareggio per 0-0 contro il Milan. Per “Bobo”, la squadra di Igor Tudor ha mostrato troppo poco là davanti.

Vieri: la critica all’attacco di Tudor

L’ex centravanti della Nazionale ha espresso tutto il suo rammarico per una Juve che, a suo dire, avrebbe dovuto e potuto fare molto di più per vincere la partita, criticando l’approccio e la qualità della costruzione offensiva.

L’ANALISI DI VIERI – «Mi aspettavo una Juventus molto più d’attacco, mi dispiace dirlo ma ho visto troppo poco davanti. Gli attaccanti devono ricevere palla prima, con i tempi giusti. In casa devi rischiare di più nella manovra, altrimenti non vinci».

La critica di Vieri è triplice e va al cuore del problema bianconero. In primo luogo, l’atteggiamento generale: «mi aspettavo una Juventus molto più d’attacco», specialmente in una partita casalinga così importante. Il numero di occasioni create è stato troppo basso.

In secondo luogo, un problema di manovra. «Gli attaccanti devono ricevere palla prima, con i tempi giusti». Questa è una critica diretta alla lentezza del giro palla del centrocampo, incapace di servire le punte con la giusta rapidità per sorprendere la difesa avversaria.

Infine, una questione di mentalità. Per Vieri, il punto è che «in casa devi rischiare di più nella manovra, altrimenti non vinci». Un pareggio a reti bianche, secondo la sua lettura, è figlio di un approccio troppo conservativo, di una squadra che non ha avuto il coraggio di rischiare la giocata per portare a casa i tre punti. Una critica netta, quella di Vieri, che chiede a Tudor e alla Juve più coraggio e aggressività.