Viktoria Plzen-Lazio: la Lazio chiude in 9 | OneFootball

Segui Gianpaolo Calvarese sul sito calvar.it e sui suoi profili social

La moviola di Viktoria Plzen-Lazio, gara d’andata degli ottavi di finale di UEFA Europa League, a cura di Gianpaolo Calvarese. A dirigere l’incontro è l’arbitro lituano Donatas Rumsas. Di seguito l’analisi dei principali episodi del match.

92′ – Altro rosso per la Lazio: Gigot

La Lazio rimane in 9 uomini. L’arbitro espelle – stavolta dal campo – Gigot per un brutto fallo ai danni di Cadu in scivolata. Il francese protesta e indica di aver preso il pallone, ma il silent check del VAR conferma la decisione di campo.

77′ – Lazio in 10: espulso Rovella

Calcio in faccia di Rovella ai danni di Šulc: l’arbitro inizialmente estrae il cartellino giallo, poi viene richiamato dal VAR all’On Field Review e cambia il provvedimento, passando al rosso. Giusto il richiamo VAR e corretta anche la decisione dell’arbitro al monitor: un gesto, seppur involontario, pericolosissimo; l’espulsione è inevitabile.

13′ – Gol annullato al Viktoria Plzen per fuorigioco

Il Viktoria Plzen sblocca la sfida con Šulc, ma l’arbitro annulla la rete dopo una On Field Review. Su un colpo di testa di un giocatore dei cechi, il difensore Dweh si trova in posizione di fuorigioco e va a disturbare Marusic (addirittura va a contatto con lui) avendo un impatto sul laziale. Infatti l’arbitro viene richiamato al monitor: si tratta di una fattispecie soggettiva.

Peraltro, se anche non ci fosse stata questa posizione di fuorigioco, va considerato che quella di Marusic non è una giocata bensì una deviazione (il montenegrino non ha assolutamente il controllo del corpo) e il pallone finisce subito dopo a Šulc che è in posizione geografica di fuorigioco di almeno un paio di metri, valutata sul colpo di testa iniziale.