Calcionews24
·17 ottobre 2025
Villarreal-Barcellona a Miami: clamorosa protesta dei giocatori della Liga

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·17 ottobre 2025
Il calcio spagnolo è in subbuglio. Una protesta senza precedenti, uno “sciopero silenzioso” di 15 secondi, sta scuotendo l’intera Liga, mettendo in scena uno scontro frontale tra i calciatori e i vertici del campionato. La causa scatenante è la decisione, presa senza consultare i diretti interessati, di far disputare la partita tra Villarreal e Barcellona del prossimo 20 dicembre 2025 non in Spagna, ma a migliaia di chilometri di distanza, all’Hard Rock Stadium di Miami.
L’iniziativa, che ricalca quella della Serie A italiana con Milan-Como destinata a giocarsi in Australia, ha fatto infuriare i giocatori. Per questo, l’Associazione dei Calciatori Spagnoli (AFE) ha organizzato una forma di dissenso tanto semplice quanto potente: in tutte le partite della nona giornata di campionato, al fischio d’inizio, i 22 giocatori in campo restano immobili per 15 secondi, iniziando a giocare solo al termine di questo simbolico stop. La prima, surreale scena è andata in onda nell’anticipo tra Real Oviedo ed Espanyol.
La motivazione, come riporta Marca, è la “mancanza di trasparenza, dialogo e coerenza da parte de LaLiga nei loro confronti”. Una presa di posizione forte, ma con un’eccezione studiata a tavolino: i calciatori di Villarreal e Barcellona sono stati esclusi dalla protesta. Come si legge nel comunicato dell’AFE, la decisione è stata presa per “evitare che l’azione di protesta possa essere interpretata come una misura contro una squadra in particolare”.
L’iniziativa ha trovato l’appoggio compatto di tutti i capitani delle altre squadre, descritti come “preoccupati e delusi” per non essere stati minimamente interpellati. Ora chiedono un incontro urgente con i vertici della lega. Di tutt’altro tenore la reazione della Liga, andata su tutte le furie. La protesta ha infatti dovuto fare i conti con un palese tentativo di censura: durante la prima messa in atto, le telecamere della diretta televisiva hanno deliberatamente ignorato i giocatori fermi, inquadrando invece il pubblico sugli spalti, nascondendo di fatto il dissenso. Una frattura profonda che segna un momento di altissima tensione per il calcio spagnolo.