Calcio e Finanza
·8 settembre 2025
Vincere non basta: cosa serve all'Italia per qualificarsi ai Mondiali 2026

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·8 settembre 2025
L‘Italia riparte dopo avere sconfitto l’Estonia nella corsa verso i Mondiali 2026, restando tuttavia sempre in una complicata posizione nel Gruppo I delle qualificazioni europee per la Coppa del Mondo. La Nazionale, guidata ora da Gennaro Gattuso dopo l’addio dei mesi scorsi a Luciano Spalletti, anche dopo il 5-0 rifilato alla Nazionale baltica ha bisogno di una serie di risultati positivi per evitare il terzo fallimento consecutivo nella qualificazione al torneo più prestigioso del calcio mondiale.
Il Gruppo I è composto da cinque squadre: Italia, Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Attualmente, la Norvegia guida la classifica con 12 punti, grazie a quattro vittorie convincenti, mentre l’Italia è ferma a 6 punti dopo tre gare giocate.
La classifica:
In caso di arrivo a pari punti in classifica tra due o più squadre il regolamento prevede che per stilare l’ordine della classifica si terrà conto in sequenza:
Vincere tutte le gare da qui alla fine del girone non sarà comunque garanzia di partecipazione ai Mondiali per l’Italia. Agli Azzurri servirà infatti segnare anche il maggior numero di gol possibile, subendone allo stesso tempo il meno possibile. Per ottenere la qualificazione diretta al Mondiale 2026, l’Italia dovrà:
Se l’Italia non riuscisse a conquistare il primo posto, avrebbe comunque la possibilità di accedere ai playoff, riservati alle 12 seconde classificate dei gironi e alle 4 migliori squadre della Nations League non qualificate direttamente.
Ecco le prossime sfide dell’Italia nel Gruppo I:
Queste partite saranno decisive per determinare il destino dell’Italia nelle qualificazioni. Gli Azzurri hanno davanti a loro un percorso impegnativo per qualificarsi al Mondiale 2026. Dopo la sconfitta iniziale, è fondamentale che la squadra ritrovi compattezza e determinazione per affrontare le prossime sfide con l’obiettivo di conquistare il primo posto nel girone o, almeno, garantirsi un posto nei playoff. La qualificazione è ancora possibile, ma richiederà impegno e risultati concreti sul campo.