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·30 dicembre 2023
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·30 dicembre 2023
(ANSA) - ROMA, 30 DIC - La sua personale lotta contro il razzismo, odioso fenomeno di cui è stato 'vittima' in svariate occasioni negli stadi spagnoli, ha caratterizzato il 2023 di Vinicius Junior.
Così ora il campione brasiliano del Real Madrid, reduce da una breve vacanza negli Usa nel segno della Nba durante la quale ha incontrato i suoi beniamini Lebron James e Giannis Antetokounmpo, con i quali ha scambiato le maglie, ha deciso di combattere la discriminazione razziale facendosi dei tatuaggi particolari sulla schiena.
Infatti, visto che si trovava in California, ne ha approfittato per recarsi nel celebre studio di tatuatori Ganga, a Hollywood, per farsi imprimere sulla pelle, oltre all'immagine di suo padre Vinicius Senior, quelle di quattro suoi idoli "che ammiro tantissimo", tutti di colore, ovvero Pelè, Muhammad Ali, Michael Jordan e Kobe Bryant.
Pelé è stato 'immortalato' sulla schiena di Vini Jr.
in una delle sue immagini più classiche, quella di un abbraccio con Jairzinho dopo un gol ai Mondiali di Messico 1970.
Idem per Ali, perché è stato scelto il suo gesto, diventato iconico, fotografato da Neil Leifer dopo che il campione dei massimi aveva mandato al tappeto Sonny Liston.
Kobe Bryant è stato immortalato mentre esulta con la casacca n.24 dei Los Angeles Lakers.
Di Jordan è stato disegnato sulla pelle del n.7 del Real Madrid un gesto mentre si accinge a un tiro libero con la mano sinistra.
Qualcuno ha fatto notare che Jordan non è mancino, ma la replica è stata che, a ulteriore dimostrazione della sua unicità di migliore cestista di tutti i tempi, che a volte il n.23 dei Bulls tirava anche con la sinistra.
Oltre ai suoi idoli, Vinicius si è fatto tatuare anche lo slogan 'Black Lives Matter', frase simbolo della lotta al razzismo nel mondo, e la scritta 'Mentality'.
(ANSA).