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Diego D'Avanzo·21 dicembre 2025
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Diego D'Avanzo·21 dicembre 2025
La Fiorentina finalmente centra la sua prima vittoria in campionato, dopo un’attesa di quasi sette mesi (l’ultimo successo era datato 25 maggio 2025, proprio contro l’Udinese all’ultima giornata della scorsa stagione), e lo fa con una goleada ai danni dei bianconeri friulani: 5-1 il risultato finale.
Partita che fin da subito si mette bene per la Fiorentina: decisiva l’uscita scellerata di Okoye contro Kean. Travolto l’attaccante Viola e tocco di mano fuori area, rosso inevitabile e Udinese in 10 per tutta la partita.
Da quel momento la Fiorentina è libera di dominare la partita: nel primo tempo arrivano le reti da fuori area di Mandragora e Gudmundsson, più un colpo di testa di Ndour, alla prima marcatura in Serie A.
Nella ripresa invece è Kean a ritrovare il gol dopo un lungo digiuno, mentre Solet con un tiro spettacolare riesce a segnare il gol della bandiera per l’Udinese.
Vittoria importantissima per la Fiorentina, che prova a riaprire una lotta salvezza comunque ancora difficilissima (-5 dall'area salvezza), contro un’avversaria che solo una settimana fa aveva sgambettato il Napoli di Conte.
Nonostante la spettacolare vittoria non smette la contestazione dei tifosi: fischi da parte della Curva Ferrovia alla squadra all'uscita dal campo.
Al 69' arriva il quinto gol della Fiorentina, con la doppietta di Kean, che approfitta di un posizionamento errato di Solet su un lancio di Dodo dalla sua metà campo per mettere il pallone alle spalle di Sava.


La doppietta a Kean mancava dall'8 settembre, quando segnò due reti contro Israele con la maglia della nazionale. In campionato addirittura mancava da febbraio, quando segnò due gol all'Inter.
Accorcia le distanza l'Udinese al 66': il gol è una perla da fuori area di Solet, un tiro strepitoso e imparabile per De Gea. Portiere della Fiorentina che si arrabbia con i suoi per il gol subito, nonostante l'ampio vantaggio.


La Fiorentina non chiude una partita senza subire gol dal 23 ottobre, data della partita vinta 3-0 con il Rapid Vienna, mentre in campionato il clean sheet manca addirittura dal 28 settembre (0-0 con il Pisa).
Torna al gol in Serie A Moise Kean al 52': conclusione di Parisi che colpisce il palo, sulla ribattuta Kean si fa trovare pronto al gol.


Terzo gol in campionato per lui, che non andava a segno da quasi due mesi: l'ultima rete risaliva al 26 ottobre.
Al 52' si ferma Mandragora: problema muscolare per il marcatore del primo gol della partita, che si accascia nel centro di centrocampo toccandosi la coscia sinistra e viene sostituito da Fortini.
All'intervallo Runjaic corre ai ripari con due cambi: gli restano solo altre due sostituzioni, considerando il cambio successivo all'espulsione di Okoye.
Entrano Camara e Lovric per Zanoli e Zaniolo, ridisegnando in maniera marcata l'Udinese.
Durante il lungo recupero, al 45+5', la Fiorentina segna anche il terzo gol contro un'Udinese ormai allo sbando: cross di Fagioli e colpo di testa facile per Ndour, posizionamento difensivo dell'Udinese ampiamente rivedibile.

Primo gol in Serie A per il ventunenne Ndour (in Viola aveva segnato soltanto due volte in Conference League) e Fiorentina che chiude il primo tempo 3-0 con una prestazione di fiducia e bel gioco.
La Fiorentina riesce a contenere l'Udinese e al 42' colpisce ancora: stavolta a siglare la rete è Albert Gudmundsson.
Rete di ottima fattura: finta di andare sul destro dopo aver ricevuto il pallone, si gira e scocca un tiro potentissimo che si infila all'incrocio dei pali.


2-0 per la Viola che vede la possibile fine della lunga serie senza vittorie in Serie A: buon gioco e tante occasioni, una partita che potrebbe essere cruciale per ridare fiducia alla Fiorentina.
Fiorentina che, complice la superiorità numerica, sta spingendo per trovare l'occasione per vincere la partita. Al 20' ottima occasione con Albert Gudmundsson che calcia da fuori area, colpendo clamorosamente il palo con una conclusione velenosa.
C'è però un calcio di punizione, ed è da lì che arriva il gol del vantaggio della Fiorentina: tocco di Fagioli all'indietro per prendere in controtempo la difesa dell'Udinese, Mandragora scocca il rasoterra di sinistro, beffa la barriera e infila Sava con il gol dell'1-0.


Gol che arriva esattamente all'ingresso dei tifosi in curva dopo che erano stati assenti nei primi 20' per contestare la squadra ed esultanza incontenibile rivolta alla panchina.
5° gol in campionato per Mandragora, capocannoniere dei Viola e miglior marcatore tra i centrocampisti di Serie A alle spalle di McTominay.
Breve interruzione poco dopo il gol per sistemare la rete della porta bucata.
Partita che si scalda subito: Moise Kean lanciato a rete viene abbattuto da Maduka Okoye, portiere dell'Udinese, in uscita. È rosso senza alcun dubbio, ma non per la collisione, quanto per il tocco di mano fuori area da parte del portiere.
Questo il commento di Luca Marelli: "Corretta l'espulsione, ha toccato il pallone col gomito destro fuori dall'area sul tiro di Kean verso la porta"


Si scalda Sava per sostituire Okoye, con Runjaic che a sorpresa non toglie un attaccante, ma un difensore (Kabasele). Si valutano le condizioni di Kean, uscito momentaneamente dal campo, ma pronto a rientrare.
Punizione velenosa di Mandragora dal limite, sfiora l'incrocio dei pali.
Sorpresa nella formazione di Vanoli: sembrava confermato il 3-5-2 a una veloce lettura della formazione, con al difesa a 3 Pogracic, Comuzzo, Ranieri. Sarà invece difesa a 4, con Dodo schierato terzino destro e Parisi schierato esterno alto, squadra quindi schierata con un 4-3-3.
All'arrivo del bus della Fiorentina al Franchi, alcuni tifosi hanno accolto il veicolo con urla, insulti e qualche bomba carta. Lo scrive Sportitalia.
Come appreso dalla grafica social della Fiorentina, il capitano di oggi è De Gea. Vanoli quindi ha tolto, almeno per questa gara, la fascia a Ranieri e non l'ha assegnata a Mandragora.
A formazione annunciata sembrava confermato il 3-5-2 di Vanoli, invece con gli stessi uomini (escluso Kouamé che aveva giocato titolare in Conference) la Fiorentina cambia pelle e gioca con un 4-3-3, con Dodo terzino destro
Vanoli contro le attese non cambia modulo e resta con la difesa a 3 uomini, escluso Kouamé che aveva giocato titolare in Conference.
Ricordiamo che nei viola sono assenti Fazzini, Mari, Gosens, Lamptey e Sabiri. Nell'Udinese mancano Atta e Zemura.
FIORENTINA (4-3-3): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri, Dodo; Mandragora, Fagioli, Ndour; Parisi, Gudmundsson, Kean
UDINESE (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp, Bertola; Zaniolo, Davis.









































