Vivarini dopo Pescara Avellino: “Atteggiamento giusto, volevamo la vittoria” | OneFootball

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·28 ottobre 2025

Vivarini dopo Pescara Avellino: “Atteggiamento giusto, volevamo la vittoria”

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Pescara e Avellino si dividono la posta palio: 1-1 il risultato finale dopo una sfida vivace. Dopo il match il tecnico biancazzurro Vincenzo Vivarini è intervenuto in sala stampa.

“Bella partita, giocata a viso aperto da entrambe. Loro hanno avuto la prima occasione e poi poco altro. Lo spirito è stato giusto e abbiamo lavorato tanto sul coraggio e la voglia. Abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo da recriminare. La squadra ha dato tutto ed è importante.


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Ci vuole equilibrio e sono importanti le caratteristiche, abbiamo tanti assenti e abbiamo cambiato struttura. La squadra mostra equilibrio, razionalità. Peccato per il risultato, ma è stata una partita difficile sotto l’aspetto tattico e abbiamo dovuto correggere delle cose per il loro nuovo modulo. Quando abbiamo corretto le cose siamo andati molto molto meglio.

Nel secondo tempo abbiamo accusato un calo fisico, colpa anche del sintetico di Chiavari. Abbiamo giocato bene.

Ai ragazzi sto dicendo che la prestazione che facciamo è importante. Siamo in una situazione di emergenza, ma dobbiamo migliorare perchè possiamo vincere queste partite. Ora ci aspetta il Palermo per una partita di livello assoluto. Stasera mi è piaciuta la grinta e la determinazione.

In Serie B devi essere bravo nelle uscite. Volevamo giocare sui loro due centrali e sul play. Avevamo preparato la partita in un modo e abbiamo dovuto cambiare. Il problema è stato esclusivamente tattico.

Ci sono state delle situazioni particolari. Capellini stava soffrendo per dei fastidi al flessore e dovevo aspettare, lo stesso per Brosco. Abbiamo avuto delle difficoltà fisiche e ho dovuto gestirle. Inoltre, volevo mantenere anche un certo equilibrio, per questo non ho inserito prima i due attaccanti.

A fine partita ho detto a Simic, che ho allenato in passato, come si è comportato sul gol. Ci ha preso il tempo e lui è stato bravo a non partire prima e a sfruttare il terzo tempo”.

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