Calcionews24
·11 novembre 2025
Viviano racconta: «Fiorentina? Da sempre tifoso viola, ma andai via per colpa di quella persona!»

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·11 novembre 2025

L’ex portiere Emiliano Viviano è tornato a parlare della sua esperienza alla Fiorentina, durante un’intervista rilasciata al podcast Centrocampo. Con sincerità e affetto, l’estremo difensore fiorentino ha ripercorso i momenti più intensi della sua carriera in maglia viola, raccontando retroscena e sentimenti legati a un periodo che, nonostante le difficoltà, considera indimenticabile.
«Alla Fiorentina non avevo fatto benissimo, ma nemmeno male – ha spiegato Viviano –. La squadra andava forte, ma io venivo da un periodo complicato dopo il crociato e avevo ancora delle cose da sistemare. Sul finale, però, credo di aver fatto bene». Il portiere ha ricordato anche il suo rapporto con Vincenzo Montella, tecnico di quella squadra spettacolare e coraggiosa: «Con Montella ho avuto qualche problema, anche se oggi siamo amici e lui lo sa. La società voleva continuare con me, ma lui preferì cambiare».
Viviano ha rievocato con orgoglio la Fiorentina di quell’epoca, una squadra che sfiorò la Champions League per un solo punto: «Perdemmo la qualificazione con il Milan che segnò a due minuti dalla fine. Quella Fiorentina era fortissima: Viviano, Roncaglia, Gonzalo, Savic, Pasqual, Pizarro, Borja Valero, Aquilani, Ljajić e Jovetić. Montella aveva portato un calcio “guardioleggiante”, dominavamo il gioco e a volte, da portiere, mi annoiavo perché la palla era sempre nostra. Ricordo un 3-1 a San Siro e un 4-1 contro l’Inter a Firenze: giocavamo un calcio entusiasmante».
Nonostante la separazione, Viviano non conserva rancore. Anzi, parla della Fiorentina come del suo più grande amore sportivo: «Sarei voluto restare, ma non ho fatto una tragedia. Avevo realizzato il sogno della mia vita: giocare nella squadra per cui tifo da sempre. Io sarò sempre un tifoso della Fiorentina, a prescindere dal fatto che ci giochi o meno».
Poi, il portiere ha raccontato il legame speciale con la città: «Vivere a Firenze non era semplice. Essere un fiorentino nella Fiorentina è un’esperienza intensa: tutti vogliono un pezzo di te, ma con affetto. Mentre cercavo casa, la gente mi abbracciava, scendeva dalle auto per salutarmi. Mi dicevano che si sarebbero abbonati solo per me. Quando torno a Firenze, ricevo ancora tanto amore. Questo vale più di qualsiasi vittoria».
Un legame autentico, quello tra Viviano e la Fiorentina, che va oltre il campo: una storia di appartenenza, passione e identità tutta fiorentina.









































