Vlahovic è nel suo prime? Il dato dopo Juve Borussia Dortmund non mente: ha battuto questo record dal suo arrivo in Italia, ecco di cosa si tratta | OneFootball

Vlahovic è nel suo prime? Il dato dopo Juve Borussia Dortmund non mente: ecco i numeri dell’attaccante

Dusan Vlahovic continua a stupire, e non solo per la sua capacità di segnare, ma per la sua efficacia in un ruolo in cui non era abituato a brillare. L’attaccante serbo ha stabilito un nuovo record personale in questa stagione, segnando ben cinque reti partendo dalla panchina. Un dato che non ha precedenti nella sua carriera in Italia, un primato che sottolinea una nuova e letale dimensione del suo gioco. Se fino a oggi Vlahovic era stato considerato un finalizzatore solo quando partiva titolare, i numeri di questa annata raccontano una storia diversa, fatta di incisività e di un impatto che non dipende più dai minuti giocati.

Questo record assume un significato ancora più importante se si pensa che il suo arrivo in Italia non aveva mai visto una tale continuità di gol da subentrato. Nelle sue stagioni precedenti, infatti, le sue reti erano quasi tutte frutto di presenze da titolare, con un contributo minore a partita in corso. Il fatto di aver superato in una sola stagione ogni suo precedente primato dimostra un’evoluzione notevole nel suo stile di gioco e nella sua mentalità. Vlahovic si sta dimostrando non solo un finalizzatore, ma un vero e proprio game changer capace di spaccare le partite con la sua forza fisica e la sua fame di gol.

Vlahovic nel nuovo modulo: il suo ruolo

Questo nuovo dato statistico non è frutto del caso, ma probabilmente è legato a un nuovo ruolo tattico che il tecnico della Juventus ha cucito su misura per lui. La capacità di sfruttare la stanchezza delle difese avversarie a partita in corso è un’arma in più per l’attacco bianconero. Con la sua potenza e il suo istinto da bomber, Vlahovic può trasformarsi in un incubo per i difensori avversari già provati dai ritmi di gioco. Le sue cinque reti dalla panchina, infatti, sono state spesso decisive per sbloccare risultati o, come nel caso del 4-4 contro il Borussia Dortmund, per accendere la miccia di una rimonta storica.